martedì 1 marzo 2011

Il Vaticano e le sue metastasi



Il Vaticano è uno Stato sovrano, a carattere teocratico, piccolo territorialmente (un’enclave nell’Italia) ma con potenti influenze ed estesissime ramificazioni organizzative. Altre sedi vaticane nel territorio italiano godono dell’extraterritorialità: nel Lazio, a Padova, Pompei, ecc.. Si stima che il Vaticano sia il più grande proprietario immobiliare in Italia e con disponibilità finanziarie cospicue. Lo Stato del Vaticano e la sua più importante organizzazione, denominata Chiesa cattolica apostolica romana, pur formalmente distinti, nei fatti coincidono. Lo Stato del Vaticano è solo la forma statuale assunta storicamente (trattato lateranense del 1929) e per ragioni di rappresentanza internazionale dalla Chiesa cattolica apostolica romana.
Lo Stato del Vaticano, attraverso la Chiesa cattolica apostolica romana e altre dipendenti organizzazioni, afferma e promuove la diffusione del proprio credo religioso (cristianesimo), ispirato ad una figura mitica (detta il Cristo) che sarebbe vissuta circa duemila anni or sono e ritenuta l’incarnazione di dio. Tuttavia il cristianesimo è una credenza religiosa di fatto politeista. Luoghi di culto sono presenti in ogni paese del mondo, e molto noti e frequentati sono i santuari in Europa e in particolare in Italia dedicati al vasto pantheon cristiano.
Ai propri adepti il cristianesimo promette “la vita eterna” dopo la morte.
Lo Stato del Vaticano e le relative organizzazioni che vi fanno capo, è governato da un monarca assoluto (detto “Papa”), il quale è ritenuto unico e vero rappresentante di Cristo, cioè di dio, presso la Terra; viene eletto da e tra i notabili scelti dai suoi predecessori. L’attuale papa è il dott. Joseph Ratzinger, tedesco. Il papa è definito anche come “pontefice massimo”, nome di chiara ispirazione imperiale romana. Il papa e gli altri dignitari vaticani vestono ancora come i satrapi orientali d’un tempo. Fino a pochi decenni or sono essi si facevano trasportare, per i loro spostamenti, su una lettiga portata da servitori. I pochi cittadini vaticani sono detti ufficialmente “sudditi”.
Lo Stato del Vaticano è dotato di una propria bandiera, di sigilli e blasoni, può coniare moneta e emette francobolli postali nei quali è ritratto sovente il papa. La lingua ufficiale è il latino. L’amministrazione vaticana fa capo a un primo ministro (segretario di Stato), che si avvale di ministri (a capo delle “congregazioni”, cioè dei ministeri). Il Vaticano ha propri passaporti, un corpo diplomatico il quale gode dell’immunità e dei privilegi del caso, è presente in ogni paese del mondo, con rappresentanza propria all’ONU e in molte importanti organizzazioni a carattere mondiale. Ogni paese ha un proprio rappresentante diplomatico accreditato presso il Vaticano.
La giurisdizione vaticana ha propri speciali codici e regolamenti, una propria regolare milizia e una fitta rete d’intelligence ufficiosa. È dotata di proprie banche e uffici finanziari (spesso accusati di traffici illegali e frode fiscale), suoi rappresentanti siedono nei consigli d’amministrazione di altre banche e società in tutto il mondo. Il Vaticano possiede una radio che trasmette sull’intero globo, un organo di stampa ed editoria ufficiale, controlla giornali, case editrici, società di produzione mediatica, televisioni, radio, ecc. in molti paesi del mondo. Suoi adepti sono dappertutto, specie nei Parlamenti, soprattutto in quello italiano.
Il Vaticano non possiede una base economica produttiva propria, i suoi introiti derivano principalmente dall’intermediazione finanziaria, dalle partecipazioni azionarie, dalle offerte degli adepti, dal finanziamento statale dei paesi con i quali ha stipulato particolari convenzioni (concordati) per il mantenimento dei propri funzionari (vescovi) ed operatori (preti).
In alcune organizzazioni vaticane gli aderenti, non di rado, sono occulti o i loro nomi segreti (*). Di queste, alcune sono impiegate per opere di assistenza sociale e caritativa. Dal Vaticano dipendono anche ospedali e case di cura dove la pratica medica è abilitata nelle forme e modi stabiliti dal Vaticano stesso.
Il Vaticano, attraverso le proprie organizzazioni, possiede scuole e università. Nelle università italiane sono presenti docenti che insegnano il diritto speciale vaticano; nelle scuole pubbliche italiane (ma non solo) sono presenti degli insegnanti di nomina vaticana i quali indottrinano gli alunni in una particolare materia, la quale può spaziare in ogni campo dello scibile umano, dalla biologia alla storia, dall’ostetricia alla genetica, secondo le indicazioni ricevute dal Vaticano stesso. In tal modo, mentre l’insegnante di scienze insegna l’evoluzionismo, nell’ora di lezione successiva l’incaricato vaticano insegna il creazionismo. L’incarico a tali insegnanti, retribuiti a spese di tutti i contribuenti, possono essere revocati in ogni momento da funzionari del Vaticano. Nelle scuole italiane è obbligatoria, in ogni aula, l’esposizione del simbolo della religione vaticana.
(*) L'Opus Dei non rende pubblico chi è o chi smette di esser suo membro, in quanto l'appartenenza è strettamente legata alla fede e alla vocazione personale. L'articolo 191 della costituzione originale (che per molti anni fu solo ad uso interno dei membri) recitava: "I membri sappiano bene che dovranno osservare sempre un prudente silenzio a proposito dei nomi degli altri associati e non dovranno mai rivelare a nessuno che essi stessi appartengono all'Opus". Questo invito alla discrezione ha in seguito alimentato il sospetto che l'Opus Dei funzioni come una società segreta. Tuttavia l'articolo è stato modificato negli anni 1980 e ora ciascuno è libero di rivelare la propria appartenenza come una normale confidenza personale. Da Wikipedia.

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