Bakhmut sta diventando la Verdun ucraina: la Russia si prepara a mobilitare altre centinaia di migliaia di coscritti, gli USA-NATO stanziano miliardi e inviano armi perché il massacro continui. Per quanto riguarda i media, la cosiddetta legge di Godwin sembra essere il vero obiettivo delle due tifoserie in campo. Per quanto riguarda Putin, non è vedendo Satana ovunque che riusciremo a farci un’idea dell’inferno. Per quanto riguarda l’invio dei carri armati tedeschi il parallelismo con la Germania di Hitler non rende più intelligibile quanto sta avvenendo.
Sta diventando sempre più chiaro che la “nuova epoca” in politica estera proclamata da Scholz e dalla sua coalizione semaforica non è diretta solo contro la Russia. La Germania si sta riarmando come non accadeva dagli anni Trenta. La classe dirigente tedesca sta usando l’invasione russa dell’Ucraina provocata dalla NATO per riarmare la Germania, militarizzare tutta l’Europa sotto la guida di Berlino e ristabilirsi come prima potenza bellica. Martedì si sono svolte le quarte consultazioni del governo tedesco-olandese, tutte incentrate su questa politica. L’obiettivo è l’integrazione dell’esercito olandese nella Bundeswehr.
Cento miliardi di euro, questa è la dotazione eccezionale annunciata nel 2022 dal cancelliere tedesco Scholz per la Bundeswehr. Crediti eccezionali destinati al riarmo si aggiungono alla promessa di un consistente aumento del budget annuale della difesa, tanto che fonti militari parlano della necessità di triplicare tale impegno.
Questo annuncio e altri simili di altri Paesi europei sono la conseguenza del ritorno di una guerra su larga scala nel continente europeo.
Der Spiegel ha accusato Scholz e il governo tedesco di non essersi resi indipendenti dal “potere protettivo degli Stati Uniti” abbastanza velocemente e di “formare una potenza nucleare dalla Repubblica Federale”. Solo qualche anno fa un simile riarmo tedesco e un simile discorso sul nucleare sarebbero apparsi fuori dalla realtà del mondo.
Stiamo trattando tutta la questione della guerra in Ucraina, del generale riarmo e della preparazione della guerra con la Cina in modo metafisico, come se la cosa riguardasse gli “altri”. Stiamo sottovalutando, irresponsabilmente, quanto sta avvenendo e ciò che si sta preparando. Se non ci sarà una forte opposizione al riarmo e alla guerra ora, poi sarà troppo tardi.