Scrivevo sette giorni or sono che l’Europa, quella
della moneta unica e delle regole sul diametro dei molluschi bivalvi, al primo
vero problema si rivela per ciò che essa è realmente: ipocrita, cinica,
razzista, predatoria.
Bisogna proprio essere degli ingenui (eufemismo) per
credere che Macron avrebbe rivisto la propria posizione sui migranti. Se così
fosse stato, tra meno di quattro anni all’Eliseo ci finirebbe dritto un Salvini
francese. La Francia di nuovi africani ne vuole solo se può piazzarli nella propria
nazionale di calcio.
Discorso non molto diverso anche per la Merkel, basta
vedere cos’è successo a quel giocatore della nazionale tedesca di origini
turche dopo l’eliminazione dai mondiali. Lo stesso giocatore quattro anni fa
era considerato un eroe nazionale. Il clima è cambiato, non solo in Germania ma
ovunque. La popolazione non può essere migliore dei suoi partiti.
Così come noi chiedevamo ai nostri genitori del
fascismo e del nazismo, un giorno i nostri nipoti e pronipoti chiederanno di questa
Europa e di questi nostri anni.