(dal blog di Grillo)
Ieri sera ho assistito alla
trasmissione del dott. Santoro Michele, Servizio
pubblico. Presenti due esponenti parlamentari del M5S, i quali dovevano
chiarire i motivi dell’ostruzionismo alla camera su un certo decreto nel quale
si prevede, secondo i suddetti esponenti, un “regalo di 7,5 miliardi alle
banche” (oltre a una sanatoria edilizia per gli immobili pubblici da alienare).
L’atteggiamento del conduttore
della trasmissione nel merito della questione m’è parso eloquente e dice molto
della caratura professionale di questi showman sui temi economici. Ad ogni buon
conto ha cercato di supplire un giornalista economico de Il Sole 24 ore, il quale però, pur dicendo delle cose sostanzialmente
esatte, non è riuscito a essere chiaro, come spesso accade allorquando si tratta
di questioni di vile denaro.
Non era difficile spiegare, in
breve, quanto è successo con il decreto 30 nov. 2013 convertito in legge ieri, e
però ho la sensazione che pochi telespettatori (nel paese di don Matteo, 29% di share) abbiano effettivamente compreso
il meccanismo del decreto, tantomeno per come hanno esposto la cosa gli
esponenti del M5S. Tento di fare un po’ meglio.