Gli ayatollah

Problemini economici, siete precari, disoccupati, in nero, in grigio o altre nuances? Allegri, ci sono due notizie tranquillizzanti, apparentemente distanti ma a ben vedere gemelle. La prima è che c’è un certo movimento nel centrosinistra. Bisogna ammetterlo, è una novità che ci viene dai sismografi. Si preparano per un governo tecnico, per poi levarci la pelle fingendo di dare la caccia alle allodole. L’altra notizia è che la Nasa con la missione Kepler andrà a scovare pianeti delle dimensioni della Terra. Servirà per smaltire la manodopera in eccesso (do you remember Philip K. Dick?).

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Umberto Bossi. Chi avrebbe scommesso, a suo tempo, mezza luganega sul futuro di questo stravagante individuo? Se ci avessero detto che l’Umberto, quello che usciva tutte le mattine di casa con la valigetta del dottore ("ciao amore, vado in ospedale") senza essersi mai laureato, sarebbe diventato l’ago della bilancia della tragicomica italiana, avrebbero riso dalle Alpi a Tahrir. Domani a Venezia, accompagnato dal suo avannotto, il “dottore” per tirar su il morale del suo gregge farà qualche sparata delle sue, di quelle che durano lo spazio di un telegiornale. Sempre domani, nel suo editoriale, Eugenio Scalfari scriverà sulla fine dell’età dell’innocenza.

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L'ayatollah Khamenei, sornione come un gatto, nella conferenza per il 'Risveglio islamico' ammonisce: «Non permettete ai vostri nemici di dettarvi i piani futuri» e ricorda che «l'obiettivo ultimo delle rivoluzioni deve essere quello di creare una nuova civiltà islamica basata su religione, scienza, logica e moralità». Sembra di sentire Ratzinger.

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Ieri sono morti quattro minatori in una miniera del Galles. Una vicenda ''tremendamente triste'', ha commentato il premier britannico David Cameron. Cazzo, a ridosso del week-end.

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Ieri era l’anniversario della morte di Maria Kalogheròpoulos. A sera abbiamo riascoltato commossi la sua voce. Avrei voluto dedicargli un post. Ho fatto male a dar retta agli scrupoli e non scriverne.

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Questa è la migliore della settimana.