Scrivevo ieri che la
scomparsa di un’opposizione di classe forte e il matrimonio tra sinistra
e neo liberismo fallito hanno messo fuori causa ogni possibilità di
cambiamento, sia pure sul piano riformistico. Ultima testimonianza, in ordine
di tempo, rilevavo, sono gli interventi pronunciati dai dirigenti del Pd alla
direzione nazionale. È il pensiero ad essere fermo, bloccato dagli interessi di classe. Il Pd è un partito che
si fa scavalcare a sinistra perfino dai reazionari.
Eppure sarebbe bastato poco per dire alcune cose vagamente di
sinistra: basta sprecare soldi con spese militari inutili, con infrastrutture
che non servono. Basta con la politica negli enti locali, nelle banche, nelle
fondazioni, nel parastato, laddove a dirigere devono essere chiamate persone
capaci e non chiacchierate. Basta finanziamento pubblico ai partiti e ai
sindacati, finanziamoci con i contributi liberi degli iscritti e simpatizzanti.
Diciamo alla UE e alla Merkel: basta col demenziale fiscal compact, il debito
lo affronteremo decisamente quando saremo pronti, quando avremo ristrutturato
la nostra economia. Basta con la burocrazia inutile, il modello più efficiente
e trasparente di certi paesi europei ci serva anche nelle procedure. Il
cittadino non deve essere tenuto a fornire alcun documento alla pubblica amministrazione
(c’è già una legge, applichiamola) e perciò abolizione di ogni tipo di
certificazione. Le norme edilizie, per esempio, devono stare tutte in un
fascicolo di poche pagine valido dalle Alpi ai Peloritani, comprensibili anche
a una massaia. Basta supermercati e centri commerciali, porti e porticciuoli. Fissazione
di un’aliquota di almeno il 25% sulle successioni e le donazioni (ora l’imposta
va dal 4 all’8% con una franchigia di un milione di euro. Negli Usa c’è una
franchigia di solo 60mila dollari e una tassazione che arriva al 45%!!!!!).
Pubblicazione una volta all’anno dei redditi delle persone. Vorrei vedere
Grillo, Casaleggio, Fo, Celentano, ecc. su queste due ultime cose! Eh, quando
si tocca la grana ……
Ma il Partito democratico cose come queste non le può
proporre, soprattutto non le può fare (mi pare tra l'altro di non aver sentito una sola voce sul taglio delle pensioni più scandalose). La sua base sociale che le avrebbe approvate
è già migrata altrove e non tornerà. Il Pd perderà ancora. Sempre.
Cara Olympe è sempre un piacere leggerti... ti ricordi quando qualcuno tempo fa provò a mettere on line i redditi delle persone? Durarono 3 ore e poi successe il finimondo! E infatti Grillo era contrario...
RispondiEliminaciao, scrivi con un nome se puoi
EliminaIntendiamoci: ciò non significa che tante delle proposte portate da Beppe Grillo non siano valide, tutt'altro!!! Ai miei occhi però avrebbe guadagnato mille punti se avesse detto: ok ai redditi online.
RispondiEliminamai detto che è tutto da buttare, anzi
Eliminaè il modo in cui è (non)organizzato e gestito il movimento che non mi trova d'accordo per niente
Si scusami, il mio nome è Stefano.
EliminaGià che ci sono segnalo questo: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/grillo-l-autista-e-la-cognata/2202050 .
Possibile che non ce ne sia uno sano?
Se venisse fuori che le cose che scrivono sono tutte vere, come io sospetto fortemente... ma Grillo non si rende conto che così facendo, circondandosi di certa gente, demolisce le istanze positive che propone?
grazie molte Stefano, se domani posso uscire ho un motivo in più per andare in edicola. a me certi savonarola hanno sempre destato sospetto
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