In un articolo apparso qualche settimana fa su La Stampa,
Maurizio Molinari citava un documento del 2008 redatto all’ambasciata americana
sul politico italiano Beppe Grillo. L’allora ambasciatore Ronald
Spogli definiva il comico genovese un: “interlocutore credibile sul
sistema politico italiano”. Ora il segretario di Stato americano John Kerry in
visita in Italia ha dichiarato che il fenomeno Beppe Grillo non va demonizzato. Ci mancherebbe!
Vedremo se Grillo manterrà lo stesso atteggiamento di
anni fa – ribadito a gran voce nel corso del V2
day del 25 aprile 2010 – sulla presenza
militare americana sul territorio italiano. Nella cartina si vedono le basi, i
siti e gli impianti riconducibili alla presenza militare Usa in Italia. Una
sforbiciata non sarebbe male. Vedremo poi cosa ne penserà John Kerry.
Ma tu guarda questi burloni
RispondiEliminahttp://www.agi.it/economia/notizie/201303011902-eco-rt10272-goldman_sachs_benedice_voto_esito_entusiasmante_grillo_novita
VISTO QUANTI CLOWN?
EliminaQuesta è interessante.
EliminaGli squali finanziari del capitale sostenitori del movimento 5S?
Il presidente Jim O'Neill, assets manager, deve essere particolarmente entusiasta di natura professionale.
Goldman Sachs: per 1$ di asset ha in pancia 420$ di scommesse dei derivati--> 420 a 1, record tra le banche d'affari americane, fonte OCC’s Quarterly Report on Bank Trading and Derivatives Activities First Quarter 2012.
Roba da entusiasti.
Saluti,
Carlo.