venerdì 15 marzo 2013

L'uomo più pericoloso d'Europa



Mentre la situazione economica e sociale sta precipitando, in parlamento si gioca a scheda bianca per le presidenze delle camere. Che non sono un semplice atto amministrativo come qualcuno ha suggerito. Soprattutto la presidenza del senato, in questa delicata fase, potrebbe essere chiamata a svolgere un ruolo di rilievo ben diverso da quello ordinario.

Il M5S dichiara di voler entrambe le presidenze delle camere, pur essendo solo la terza forza parlamentare e dopo essersi solennemente impegnato a non votare la fiducia ad alcun governo tranne uno proprio. Cosa questa, al pari delle due presidenze, fuori della realtà. La domanda da porsi, quindi, è: perché questa forza politica e i suoi leader insistono su proposte irrealistiche?

Grillo, dopo aver dichiarato che l’Italia è un paese fallito, ha rilasciato un’intervista a un organo di stampa tedesco in cui dichiara di volere un referendum, via internet, sulla presenza dell’Italia nell’euro. Poi, ripete: de facto l’Italia è già fuori dall’euro. Il paese è a terra. I paesi del nordeuropea ci tengono fintanto che gli investimenti delle loro banche nei nostri titoli di Stato non saranno stati recuperati. Poi ci lasceranno cadere come una patata bollente”. La cosa, com’è stato ben argomentato, è palesemente falsa e Grillo non può non saperlo.

C’è dunque da chiedersi a cosa puntino Grillo e Casaleggio (il quale vuole essere ricevuto al Quirinale per le consultazioni sulla formazione del nuovo governo: a quale titolo?). Si capisce molto bene invece l'appoggio di certi ambienti americani, soprattutto quando si tratta di sfaldare l'euro.

La sfida sul finanziamento pubblico ai partiti (finanziamento inviso a quasi tutti, ma è necessario un provvedimento legislativo per rendere la cosa operante per tutti e non solo su base volontaria) è cosa giusta, così come è sacrosanta la proposta di riduzione degli stipendi per i politici, ma non sarebbe opportuna una norma invece di affidarsi a un atto volontario sempre possibile di revoca?

Ciò che Grillo e i suoi palesano in queste proposte e in tale atteggiamento è il sommo disprezzo per il parlamento (non solo per i partiti), le regole democratiche e la rappresentanza democratica (sia pure essa resa in parte invalida dal famigerato porcellum). Da tutto ciò c’è da trarre una semplice conclusione, peraltro ben riassunta dal titolo di Der Spiegel: Beppe Grillo è l'uomo più pericoloso d'Europa”. I tedeschi avranno anche qualche loro interesse particolare per affermarlo, ma ciò non toglie che il Movimento di Grillo non è – come egli sostiene – alternativo ad Alba dorata, bensì il suo Movimento rappresenta proprio qualcosa che assomiglia molto ad Alba dorata.

Restiamo in attesa che da parte delle varie frange “rivoluzionarie” della sinistra che appoggiano appassionatamente Grillo e Casaleggio venga pronunciato un qualche atto di resipiscenza. Purtroppo – ne ho intima certezza – tarderà a venire e quando verrà tale atto sarà assai prolisso e concettoso.


7 commenti:

  1. No Olympe, ti prego, il blog di Seminerio no.
    IL tuo blog è sempre PERFETTO (dal mio punto di vista) e lo seguo con piacere tutti i giorni, ma per la politica economica 8e soprattutto per quanto riguarda l'Euro), conviene cambiare fonte: http://goofynomics.blogspot.it/ .
    Sul tema del referendum invece, è evidente che Grillo ha sparato una balla colossale: dall'euro si può solo uscire in una notte, per non creare il caos totale.

    Stefano

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    1. capisco bene le tue riserve, ma nel caso specifico seminerio ha ben argomentato. ciò non significa che concordi con tutto ciò che scrive.

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    2. Infatti non volevo assolutamente demonizzare Seminerio né tantomeno il tuo blog che è uno dei miei "top 3".

      Però tra gli altri due uno di questi è quello di Bagnai, che sull'Euro e sulla moneta in genere ha idee molto più chiare di Seminerio. E sicuramente è più di "sinistra" il che a me fa sempre piacere ;-)

      Stefano

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  2. Senza cadere nel ridicolo, parlando di Giancoso (che allora si può anche convocare Corrado Guzzanti che fa il Massone, tu sai chi è tu sai com'è tu sai perché), io me la pongo anche su Grillo la domanda: perché Bersani, perché Napolitano, perché qualsiasi soggetto politico che ricopre un ruolo istituzionale accetta di relazionarsi con il signor Giuseppe Grillo? Il signor Grillo rifiuta di prendere parte alla vita politica dentro le istituzioni, però dal di fuori manovra più di cento parlamentari i quali non alzano la mano che lui non voglia; e qualunque politico lo reputi degno di considerazione durante qualsiasi iter istituzionale (fosse anche la scelta della marca della carta da culo per i cessi di Montecitorio, fosse anche per alzata di mano) si rende correo di commistione tra legittimità di rappresentanza parlamentare e cazzeggio sproloquiale di un privato cittadino che scrive su un blogger. E il cui massimo sforzo anche oggi si rivela il postare fotografie di apriscatole sopra gli scranni del Senato (c'è chi si bagna le mutande di fronte a certe puttanate alla "Spinoza").

    Le frange sarà difficile che si ravvedano, perché quando uno opta per una acconciatura sbarazzina da indignado, con la frangetta che scende fin sopra gli occhi, non può vedere per il semplice fatto che sceglie di non voler vedere. Il taglio all'incappucciato con Ray Ban va molto di moda nei coiffeur a Cinque Stelle.

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    1. il tuo commento vale almeno quanto un post.
      prova a leggere cosa dicono i "rivoluzionari" nel mio post successivo
      ciao

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  3. Grillo è pericoloso, e incarna una tendenza, credo, se è vero che la democrazia oggi è soprattutto il culto popolare del XXI secolo mediato dalla fantasmagoria delle merci.

    (La lucidità di questo blog mi ristora ogni volta. Ciao Olympe, con stima)

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