venerdì 11 gennaio 2013

La tortura nel paese con la più bella costituzione del mondo



La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per la condizione inumana nella quale sono costretti a sopravvivere i detenuti nelle carceri. La magistratura di Strasburgo ha condannato il paese con la più bella costituzione del mondo per il trattamento inumano e degradante di 7 carcerati detenuti nell'istituto penitenziario di Busto Arsizio e in quello di Piacenza, invitando l'Italia a porre rimedio alla questione entro un anno e a pagare ai 7 detenuti un ammontare totale di 100 mila euro per danni morali. Pensavo vi fosse un accenno di dibattito su questo punto, e invece nulla. Così come non c’è nulla in materia nei programmi che i maggiori partiti e movimenti vanno vantando e diffondendo sui media.

E che dire del prefetto Oscar Fioriolli, direttore Centrale Risorse Umane del dipartimento Pubblica Sicurezza? Nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari. Purtroppo solo per la vicenda di appalti pubblici che lo vede coinvolto, ma non per questi fatti:

«Separati da un muro, perché potessero sentirsi ma non vedersi, ci sono Volinia e la Arcangeli. Li sta interrogando Fioriolli. Il nostro capo, Improta, segue tutto da vicino. La ragazza è legata, nuda, la maltrattano, le tirano i capezzoli con una pinza, le infilano un manganello nella vagina, la ragazza urla, il suo compagno la sente e viene picchiato duramente, colpito allo stomaco, alle gambe. Ha paura per sé ma soprattutto per la sua compagna. I due sono molto uniti, costruiranno poi la loro vita insieme, avranno due figlie. È uno dei momenti più vergognosi di quei giorni, uno dei momenti in cui dovrei arrestare i miei colleghi e me stesso. Invece carico insieme a loro Volinia su una macchina, lo portiamo alla villetta per il trattamento. Lo denudiamo, legato al tavolaccio subisce l’acqua e sale».

La testimonianza è dell’ex commissario della Digos e poi questore Salvatore Genova, la ragazza è Elisabetta Arcangeli, sospettata di essere collegata alla guerriglia. Leggi qui.

1 commento:

  1. La differenza tra uno sbirro e un mafioso è che a volte il mafioso ha qualche scrupolo di coscienza

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