Non c’è un solo metro quadro di terra, una zolla, un filo
d’erba, che non sia proprietà di qualcuno o di qualcosa. Se non sei un
proprietario, anche al cimitero sei in affitto e poi finisci sfrattato.
Pensi: hanno una bella pretesa a parlare del giusto ordine senza
provare almeno un po’ di vergogna. E del resto, cosa dovrebbero dire e fare i
proprietari? Perché stupirsi, quindi, se essi si oppongono alla sperimentazione
dell’unica materia prima che valga ancora sperimentare nella nostra epoca? Che
non è semplicemente la libertà, come pensano gli ingenui. E nemmeno la
democrazia, come pensano tutti i volenterosi pronti a insegnarla agli altri.
Che gente era quella? Di che cosa parlavano? Da quale
autorità dipendevano?
Queste sono domande molto pertinenti e precise, quelle che si poneva qual tale, come si chiamava
…?
Eppure K. viveva in uno stato di diritto, dappertutto
regnava la pace, tutte le leggi erano in vigore, chi osava aggredirlo in casa
sua? Era sempre propenso a prendere ogni cosa con disinvoltura, a credere al
peggio solo quando il peggio era arrivato, a non farsi preoccupazioni per il
futuro, neanche quando si presentava minaccioso. Ma ora questo non gli sembrava
giusto, si poteva considerare il tutto uno scherzo, uno scherzo pesante,
montato dai colleghi della banca per motivi a lui sconosciuti, magari perché
oggi compiva trent'anni, era senz'altro possibile, forse gli bastava ridere in
un modo qualsiasi in faccia alle guardie che avrebbero riso anche loro, forse
erano fattorini dell'angolo della strada, non sembravano troppo diversi -
questa volta comunque, fin dal primo momento che aveva visto la guardia Franz,
era deciso a non rinunciare al minimo vantaggio che forse possedeva di fronte a
quella gente. Più tardi avrebbero potuto dirgli che non aveva capito lo
scherzo, ma in questo K. vedeva un rischio minimo, eppure si ricordava - senza
che fosse sua abitudine imparare dall'esperienza - di alcuni casi, di per sé
insignificanti, in cui a differenza dei suoi amici aveva agito coscientemente
con imprudenza, senza minimamente darsi pensiero per le possibili conseguenze,
ed era poi stato punito dai fatti. Non sarebbe più successo, almeno non questa
volta; se era una commedia, lui sarebbe stato al gioco.
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