A Washington, oppure a Wall Street, stanno stringendo i glutei per via del declassamento dell’agenzia Fitch che ha abbassato il rating da AAA a AA+? Manco per idea, a Wall Street il rally borsistico continua, e quanto a Washington sono molto più impegnati a far fuori Trump per via giudiziaria prima che stravinca le primarie repubblicane in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno.
Del resto Fitch aveva già annunciato un declassamento del rating nel maggio scorso, dunque la notizia serve solo per fare un titolo in prima e consentire qualche realizzo in borsa. L’altra agenzia concorrente, Standard & Poor’s, aveva abbassato il rating già nel 2011, mentre la terza importante agenzia, Moody’s, mantiene il rating più alto, per il momento.
Altra notizia su cui fare un titolo è quella che riguarda il fatto che la famosa controffensiva ucraina non riesce a dare alcun risultato tangibile. Dunque il massacro continua alla faccia (di bronzo) di chi ha fatto il tifo per una rapida marcia sulla Crimea e su Mosca.
Anche per quanto riguarda la cremosa torta africana le cose non si stanno mettendo bene per l’Occidente. Di questo scantinato pieno di risorse e di questo immenso mercato in divenire, Cina e Russia sono all’assalto. Anche in questo caso grandi titoli, ma a ben vedere il commercio tra l’Africa e Mosca rappresenta solo il 5% degli scambi che il continente intrattiene con l’Europa, e il 6% di quelli che intrattiene con Pechino. Siamo quindi ancora lontani dall’ondata slava e gialla.
Certo che Macron non deve essere gran contento dell’espulsione dei suoi soldati dal Burkina Faso e dal Mali. C’è chi vede in questa ridistribuzione delle carte un sanissimo “riequilibrio” di forze tra un Occidente imperialista per natura e storia e i “non allineati” che finalmente spezzano le catene e guadagnano l’emancipazione, con l’aiuto di benevoli “fratelli maggiori” disinteressati. Anche in questo caso non è vietato fare film di propaganda.
Non è nemmeno proibito porre l’unica domanda che qui vale: cosa cambia per l’Africa? Il Mali ha davvero fatto centro quando ha sostituito i malvagi soldati francesi dell’Operazione Barkhane con i simpatici mercenari del gruppo Wagner? Gazprom sarà meno predatoria e meno inquinante di TotalEnergies? C’è chi guarda l’imperialismo da un lato solo, anzi dal buco della serratura. Dappertutto ci sono interessi e predatori.
Che cosa c’è in quella terra africana da fa venire l’acquolina in bocca a tante brave persone? Concretamente, che cosa vogliono davvero russi e cinesi stabilendosi economicamente, diplomaticamente e talvolta militarmente in Africa? La risposta è tanto semplice quanto ovvia: vendere armi ed esperienze militari, eventualmente addestrare dei pretoriani locali, dare una mano a qualche atto di forza, stabilire una posizione geostrategica, e soprattutto assicurarsi una solida partnership che consentirà, in cambio di una congrua partecipazione agli utili, di saccheggiare il sottosuolo e le materie prime e di succhiare il sangue al mercato delle braccia locale, ovviamente a basso costo. Insomma, fare esattamente quello che gli occidentali hanno fatto prima di loro e continuano a fare oggi.
L’Africa, ieri come oggi, è come un enorme formaggio. Cambiano solo i sorci. E ciò che vale per l’Africa, vale per l’Ucraina e per tutto il resto della torta di formaggio.
Che altro? Ah, anche oggi la giornata s’annuncia afosa e a tratti nuvolosa. Situazione splendida per affaccendarsi su cose di nulla.
Si può riassumere cosi: la mafia istituzionalizzata occidentale fa la guerra a quella gialla, russa, ecc.
RispondiEliminaIl vero problema che tu non sollevi è: chi si deve far carico, politicamente in primis, di abolire tutte queste mafie, e abolirle per far spazio a cosa?
Buona giornata!
Se lei pensa di "abolire" il sistema sociale che produce il capitalismo con tutti i suoi annessi e connessi, a mio avviso si sbaglia; se poi pensa di superare questo sistema economico per via "politica" la sua illusione diventa doppia.
RispondiEliminaDove ho scritto di abolire il sistema economico per via politica?
EliminaHo scritto abolizione delle mafie occidentali e orientali.
Il capitalismo non si abolisce, lo si supera, e i prodromi del suo superamento li ha già prodotti, da decenni, il capitalismo stesso.
Chi accidenti si farà mai carico di questo superamento?
Perché se si lascia fare al Capitale, siamo spacciati. E tu lo sai meglio di me!
farsi "carico politicamente in primis" ha un altro significato?
EliminaForse sarebbe meglio specificare il rating di cosa nel I par.
RispondiEliminaI principali nemici dell'Africa sono le élites africane, sempre pronte a vendersi al miglior padrone (a differenza delle nostre) anche per fare il ruolo di kapò dei migranti turisti della democrazia, citando il beato buonanima.
Anche qui tempo bello e venti favorevoli alla navigazione da sud verso l'Europa.
Pietro
😄
EliminaAnche se sono una personcina educata vorrei anch'io sapere il rating di chi ?
EliminaSei dispettosa ultimamente
Washington DC è la capitale di ,,,?
Elimina