mercoledì 3 aprile 2013

Un bluff




Andate a letto tranquilli, questi pazzi non hanno la tecnologia necessaria.

3 commenti:

  1. Temibili i razzi Kim Jong Sun II con testata di merluzzo congelato.

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  2. Beh, non è proprio da escludere che la Corea sarà la miccia che incende prima del tempo la polveriera «pacifica» (presto sarà un fioccare di giochi di parole). A rapporti di forza mutati c’è da ridisegnare la bilancia di potenze, il nuovo equilibrio d’influenze, mercati, giacimenti di plusvalore: i tempi sono maturi. Agl’inizi del Novecento ci son volute due guerre mondiali, e il pretesto del conflitto l’han dato avventurieri.

    Intanto che s’aspetta, prendiamo il pop corn.

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  3. suggerisco due link interessanti:
    Non facciamoci intimorire: no all’allarmismo sciacallo mediatico. Che cosa ci insegna la Corea del Nord?


    di Sergio Di Cori Modigliani
    Non ci sarà nessuna guerra nucleare e tra qualche giorno non se ne parlerà più.

    Non accadrà nulla alle persone, che è ciò che conta per davvero in ultima istanza.

    E questa è la notizia che conta.

    Esiste, in questo momento, soltanto un unico rischio, e questo dipende dal fattore imponderabile; come dire: siamo nelle mani di Dio. Si tratta dell’incidente casuale, davvero non voluto, perché la pressione sugli esseri umani, sia dall’una che dall’altra parte, è molto forte. Tutto qui. Niente più di questo.

    Parliamo, invece, di cose serie.

    La notizia del giorno è il livello della comunicazione mediatica in Italia.

    Splendidamente sintetizzato dal sito zoornalism.it/wordpress (sottotitolo: dalla parte sbagliata della gabbia) con un articolo titolato “Pyongyang, abbiamo un problema”. Consiglio vivamente a tutti di andarlo a guardare. Il curatore di quel sito ha avuto davvero un’idea brillante, che vale più di mille parole: presenta, senza aggiungervi didascalie o commenti, tutte le prime pagine dei più importanti giornali on line del mondo, in modo tale da far giudicare al lettore. Sul Washington Post, New York Times, Le Monde, El Pais, Al Jazeera, Times di Londra, Reuters, BBC, ecc, la notizia risulta essere la quarta o quinta, spiegando al lettore il vero significato delle minacce nordcoreane. Sul Corriere della sera e sul Fatto Quotidiano, invece, ieri sera 3 aprile, alle ore 23.15, leggo titoli cubitali con la scritta: “E’ partito l’ordine d’attacco nucleare senza pietà contro gli Usa”.

    La notizia è vera e falsa allo stesso tempo.

    E’ vera perché l’agenzia di stampa nordcoreana l’ha veramente detto.

    http://www.liberi-pensieri.info/2013/04/non-facciamoci-intimorire-no-allallarmismo-sciacallo-media

    http://www.zoornalism.it/wordpress/?p=257

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