venerdì 5 aprile 2013

Senza pudore



Non fa solo tristezza, ma anche rabbia, il caso dei due coniugi suicidi, per impiccagione, cui è seguito il suicidio del fratello della donna a seguito della scoperta del drammatico fatto. Si parla di motivi economici: lui esodato e lei con una piccola pensione. Una situazione non rara. Proprio questa mattina ho conosciuto un uomo sulla sessantina che chiusa per crisi la propria piccola attività, non ha pensione è vive a carico del figlio, nell’attesa, forse vana, non già di trovare un’occupazione, di una pensione tra molti anni.




La responsabilità di questa situazione è senz’altro di chi ha partorito una riforma pensionistica demenziale e senza nessun rispetto per la gradualità dei provvedimenti. Ma non è solo di quei loschi figuri che siedono tutt’ora al governo (mai sfiduciato dal parlamento per volere di Napolitano), ma anche di chi, quella stessa riforma l’ha approvata in Parlamento. E di coloro che si sono sempre opposti a una riforma seria della previdenza, riforma seria peraltro impossibile in un sistema politico, sindacale e corporativo che continua a difendere rendite di posizione e privilegi assurdi.

Dice proprio in queste ore Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps: «Ci vorrebbe qualcuno, o tanti, che con molta saggezza e lungimiranza mettessero mano a una riforma complessiva del welfare, dove sono comunque presenti anche le pensioni». Dal '92 a oggi, ha ricordato Mastrapasqua, «sono state fatte sette macroriforme pensionistiche e trenta microriforme legislative». La riforma Fornero che, dice Mastrapasqua, «non condanno né difendo», è stata decisa «per alcuni aspetti, sull'onda emozionale e senza costrutti tecnici».

Un governo di sedicenti tecnici che ha varato riforme pensionistiche e del lavoro, provvedimenti economici e fiscali, senza costrutti tecnici. E non andiamo meglio, poiché stante lo stallo politico uscito dalle urne – ovvero incarnato dal proprietario di un partito – dai “tecnici” siamo passati ai “saggi” che non possono saggiare nulla se non la propria impotenza. Dice ancora il presidente Inps: «Bisognerebbe avere il coraggio non solo di intervenire sul sistema previdenziale e sull'età di pensionamento [ancora?!] ma sulle singole voci di pagamento, in modo chirurgico». Detto da un uomo che guadagna 1.200.000 euro l’anno, cioè 100.000 al mese!

5 commenti:

  1. sai quando si dice : - Scusa , ma ti pagano per dire certe cose ?? - e Mastrapasqua rispondebbe : - Sì, e come vedi, anche molto bene !!!! - (per la serie - mai battuta fu più azzeccata ! )

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  2. In coda per l'esenzione ticket
    pensionato muore nella ressa

    L'uomo era in attesa agli sportelli dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, in via Cusmano, presi d'assalto da circa 300 persone per il rinnovo delle esenzioni dal ticket, ma lui non doveva mettersi in coda perché rientrava tra i pazienti per i quali c'era stata una proproga della scadenza. Ha perso il biglietto con il suo turno e per la disperazione si è sentito male. Soccorso, non c'è stato nulla da fare

    Addafinì.... gianni

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  3. Notizia veramente sconvolgente.
    Ma è giusto essere esodati a 62 anni? Dovrebbe normale essere in pensione a 62 anni.
    Tutto questo in seguito alla nota riforma Fornero, approvata coi voti di quelli de "L'Italia giusta".
    E' da un po' che in Italia si parla in neolingua. Le guerre sono missioni di pace, i partiti che vogliono farci rimanere schiavi mettono nel loro nome la parola "Libertà", e quelli del massacro sociale parlano di Italia giusta.
    La loro forza è l'ignoranza della gente.
    Il tuo blog è un raggio di sole in quest'oscura epoca.

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    1. e dio sa se c'è bisogno di un po' di sole in questa falsa primavera
      ciao

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  4. Mastrapasqua "non condanna né difende" la riforma Fornero. Ne parla con tono distaccato, come fosse sulla luna.

    E infatti lui è sulla luna. Pare che percepisca uno stipendio di un milione e duecentomila euro, fonte Equitalia (sembra).

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