lunedì 22 marzo 2010

La rabbia, russa!



Caro direttore, ho letto l’articolo di ieri su tre colonne del vostro inviato a Kaliningrad, Antonella Scott. Dal titolo ci si aspetta quasi una rivoluzione, o almeno una rivolta di massa di notevoli proporzioni, visto che avrebbe coinvolto ben cinquanta città. Invece leggo che la giornata della rabbia russa, secondo gli organizzatori, avrebbe coinvolto lo strabiliante numero di cinquemila dimostranti a Kaliningrad (450mila ab., senza contare gli altri ab. dell’enclave), epicentro del terremoto protestatario, laddove neanche due mesi fa i dimostranti sarebbero stati addirittura 10mila. Il corrispondente del Washington Post, Philip P. Pan, parla di quasi 3mila. Quasi! Anche le news russe confermano: В субботу в России прошли относительно малочисленные демонстрации в рамках "Дня гнева".
La Scott invece scrive: sono in tanti. Poi precisa, riferendosi alla Russia intera: poche centinaia, a volte mille, duemila persone. Si tratta, ammette, di cifre simboliche. Forse voleva dire: risibili.
È vero che un euro è un po’ poco, ma dal Sole 24ore mi aspetto boutades raccontate meglio.

Nessun commento:

Posta un commento