Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza: sabato 6 marzo, ore 13.00.
Sul pullman che riporta a casa gli studenti, un immigrato nigeriano si siede vicino ad una ragazzina tredicenne, le mostra un filmato porno sul suo cellulare, poi le mette una mano tra le gambe.
Un delinquente e malato di mente, che, se mai dovesse essere espulso, suggerirei fosse accompagnato all'aereo a calci in culo senza toccare terra, così, palleggiando.
Ma il punto è un altro.
Il Sindaco leghista di Montecchio ha subito dichiarato (Giornale di Vicenza di oggi 9/3/10): "Questa ulteriore vicenda ["Ulteriore"? Devo essermi perso le precedenti ... N.d.A.] dimostra la necessità di contrastare in modo fermo la presenza di clandestini".
Giusto.
Mi aspetto ora che, in seguito a quanto accaduto di recente a centinaia di minori negli ambienti ecclesiastici di Irlanda, USA, Germania e Italia, il medesimo Sindaco rilasci nei prossimi giorni una dichiarazione analoga: "Questa ulteriore vicenda [e qui la parola "ulteriore" è proprio quella che ci vuole ... N.d.A.] dimostra la necessità di contrastare in modo fermo la presenza di preti".
di Giuliano Corà
http://www.vicenzapiu.com/?a=opinioni&o=4113#articlecontent
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