giovedì 13 gennaio 2022

L'Europa non dorme

 

Bruxelles (Ansa) - La catastrofe climatica incombe, l’elettricità sta diventando sempre più costosa e perciò la Commissione Ue introdurrà un nuovo requisito per la spina di corrente che consente un risparmio energetico per tutti gli elettrodomestici. Da gennaio 2023, il consumo di elettricità delle famiglie europee sarà in tal modo ridotto della metà.

A occhio nudo, di primo acchito, la nuova spina a risparmio energetico (qui sotto un prototipo protetto da brevetto che Diciottobrumaio pubblica in esclusiva e su licenza) difficilmente si distingue da una spina di rete convenzionale. Ma la riduzione del numero di contatti da due a uno solo suggerisce che il 50 per cento netto dell’energia viene in tal modo risparmiato. 

Nonostante la fulminante tecnologia rivoluzionaria, la spina è anche completamente compatibile con le prese più vecchie. Entro il 2025, anche tutte le prese nell’UE dovranno essere convertite al nuovo standard, in modo che sarà impossibile collegare uno qualsiasi dei dispositivi ad alto consumo di elettricità che sono in uso oggi.


Qui sopra come saranno le prese a risparmio energetico in futuro.

In rete già circolano numerose istruzioni con le quali sarà possibile per tutti convertire il proprio vecchio dispositivo in un miracolo di risparmio energetico con un normale paio di tenaglie (seguire attentamente le istruzioni e usare precauzionalmente dei guanti in poliuretano).

La risposta degli esperti ai quali sono state sottoposto in esame le nuove spine e prese, è stata unanimemente positiva. Molti di loro, dopo un’attenta valutazione supportata da proiezioni statistiche, preconizzano in futuro un risparmio di elettricità fino al 100 per cento dopo questa conversione degli standard, molto più di quanto ipotizzato dal legislatore.

Secondo Report, la trasmissione d’inquisizione di Raitre, quanto si andrà a realizzare con i nuovi dispostivi spina-presa, si poteva introdurre già da molti decenni, perciò si chiedono quali interessi si siano favoriti finora a danno dei consumatori. Il Codacons ha presentato un’interrogazione parlamentare, un ricorso al TAR e un esposto in procura, inoltre la richiesta all’ARERA di rimborso del 50% delle tariffe pagate dagli utenti negli ultimi cinque anni, di risarcimento alla Commissione europea con riserva di azione risarcitoria per danno esistenziale.

8 commenti:

  1. quanti fili si collegano ?

    cc

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  2. Olympe, sono vecchio e malato. Io apprezzo molto quello che scrivi, sempre ben documentato. Ma, fra tutte le medicine che prendo ogni giorno, una pillola di speranza per il futuro (anche breve) me la vuoi dare? Un sorriso di speranza, una volta tanto? Ciao.





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  3. Gentile Olympe
    anzichè il solito attestato di stima voglio parteciparle questo conticino della serva che ho fatto ieri sera.

    Lei pubblica circa 300 post all'anno ; qualche giorno salta, qualche giorno ne posta due, d'estate un pò si riposa com'è giusto, facciamo 300 all'anno. Ipotizziamo che la lunghezza media sia di una pagina : alcuni sono molto brevi o persino muti, ma altri sono di due o tre pagine e persino di più ; facciamo una pagina di media. Fanno 300 pagine all'anno, come un saggio di media lunghezza.
    Dato che gli anni sono dodici ed io la seguo praticamente dall'inizio e non me ne perdo uno, raggiungiamo lo stratosferico totale di 3600 pagine lette. Ciò fa di Lei, per me che sono un lettore onnivoro ma di modesto appetito, lo scrittore, vivente o non vivente, più o meno famoso, che ho letto maggiormente nella mia vita.

    Le mando un abbraccio sincero e un grazie per le tante cose che mi ha aiutato a capire
    Cochise

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    1. carissimo amico, desidero rassicurarla: vivente, malgrado gli acciacchi.
      ammiro la sua costanza che è pari alla mia.
      Mi è cara l'occasione per esprimerle la mia riconoscenza. un forte e amichevole abbraccio.

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  4. Sarà un anno elettrizzante. Ciao.
    Marco

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