Una felice sorpresa

Oggi è il compleanno del blog. Dodici anni portati benissimo. Ho festeggiato con due bicchieri di vino, rischiando quindi di far “impazzire il ritmo cardiaco” (vedi post di ieri). Nel pomeriggio ho ricevuto alcuni commenti molto simpatici. Saprei farmene bastare anche uno solo, perciò oggi pomeriggio triplo godimento. Grazie.

Ho fatto anche alcune spesucce approfittando degli sconti. Avevo adocchiato un capo d’abbigliamento prima delle feste. Oggi uno dei due scampoli rimasti era precisamente della mia taglia. Fatto raro nelle svendite, perché la mia è una taglia media. Scontato al 50%. Una cosa molto vicina al miracolo. Tutte le ombre del mondo si sono dileguate. Ho pensato: il sistema capitalistico riserva anche queste felici sorprese. La società borghese è la più vicina all’idea che il cittadino si fa del regno di dio in terra. Nei saldi di fine stagione vedo l’esatta proporzionalità del contributo che ogni cittadino può fornire in ragione delle sue possibilità.

È stato solo un momento di smarrimento. Uscendo dal negozio e riprendendomi dall’eccesso di entusiasmo ho concluso che questo tipo di socialismo borghese parte del presupposto che la società è formata solo da consumatori. Ciò risolve il problema di capitale e lavoro salariato. Ecco, ora sto meglio. Temevo fosse Covid.