giovedì 14 febbraio 2013

Mentre tutto precipita



Basta con i preti, parliamo di buona musica e di bel canto. Immagino che molti ieri sera davanti al televisore avranno seguito quel non comune spettacolo con grandi coreografie, buona musica e bravi cantanti offertoci dalla Rai. Oltretutto su tutti gli altri canali televisivi non veniva trasmesso nulla di decente, di sopportabile, perciò è ancora più meritorio che Rai 5 abbia mandato in onda il Nabucco per onorare il bicentenario del più grande compositore italiano. Un fatto che dà speranza mentre tutto precipita.


Ormai la comunicazione interpersonale diretta tra umani si sta riducendo al minimo, salvo in quei casi nei quali un vecchio porco chiede a una signora certe cose. I bonobo tra loro conservano rapporti di comunicazione e relazione più diretti e rispettosi. La comunicazione dei sapiens assomiglia invece sempre più a un cinguettio, anzi, a degli stridi cablati in fibra ottica. Non avremo più Omero, Dante e nemmeno Liala, e quindi pazienza, ma ormai siamo arrivati al punto che non leggiamo più nemmeno i rotocalchi e men che meno i post più lunghi di dodici righe. Anche in amore siamo per le sveltine. A proposito: buon san Valentino.

3 commenti:

  1. Oh, finalmente un post corto che non mi costa fatica leggere.
    (solo perché sei tu l'ho letto, nonostante sia lungo ben quattordici (quattordici!!!) righe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oh, finalmente un commento di un lettore che ha letto un post lungo ben quattordici (quattordici!!!) righe.
      CIAO

      Elimina
  2. Magari i bonobo ci sopravviveranno. Buon S. Valentino.

    RispondiElimina