Dio santo, come passa il tempo. E febbraio ha anche tre
giorni in meno di gennaio. Il tempo, la scatola magica con la quale gli uomini
delle antiche culture agricole regolavano la loro vita, ha cambiato dimensione
e velocità, quindi qualità. Non solo
il tempo, anche lo spazio ovviamente. Oggi siamo sempre più parte delle
macchine che abbiamo creato, non potremmo più vivere senza di esse. E di questi
miti elettronici ignoriamo quasi tutto delle loro conoscenze nascoste, non meno
che di noi stessi.
Ancora dieci giorni e un pezzo di storia se ne sarà andato.
Anche del 63° festival di Sanremo non si parlerà più. Chissà perché le grandi
svolte della storia si concentrano in questo periodo e poi in autunno. Domenica
è prevista neve a Milano e Torino, ma soprattutto a Bergamo. La Lega, per
portare i suoi elettori ai seggi, organizzerà delle slitte padane. Chissà cosa
s’inventerà da qui a sabato quell’altro lì. Invece Monti mi fa quasi tenerezza,
neanche la Buitoni risponde più alle sue chiamate. Il salvatore dell’Italia, in
un paio di mesi, è diventato incredibile. Nel senso che non gli credono più
neppure in famiglia.
Secondo quegli inguaribili ottimisti dell’Onu, nel pianeta
gli analfabeti sono 579 milioni. Secondo Tullio De Mauro, gli italiani, lo 0,8
della popolazione mondiale, possono vantare il 6,9 per cento degli analfabeti
del mondo. All’Eur, dovranno modificare la scritta sulla facciata del palazzo
della civiltà italiana. I primati mondiali vanno esibiti. Ieri, in piazza, a un
banchetto del M5S ho chiesto se avessero qualcosa che riportasse l’elenco dei
loro candidati nel collegio elettorale. Mi aspettavo diverse risposte, ma non
che mi dicessero che il candidato è
Grillo. Naïf, questi rivoluzionari. A pensarci bene, molti dicono che
voteranno per Grillo, ma questi non è candidato. In parlamento avrà lo stesso
ruolo che ha lo spirito santo nel conclave?
Bellissimo articolo di Elisabetta Teghil:
RispondiEliminahttp://scateniamotempeste.wordpress.com/2013/02/17/qualche-granello/
Buona serata Olympe
F.G