Bene,
domani sarà l’alba di un nuovo giorno, di un tempo nuovo che promette futuro,
e, dunque, “Per prima cosa un
Presidente della Repubblica che non appartenga ai partiti, che non sia né un
economista né un banchiere, che non piaccia ai politici e non sia un
fiancheggiatore dei politici, ma che rappresenti davvero gli Italiani, quello
per cui tutto il mondo ha sempre apprezzato gli Italiani: l’arte, la poesia, la
musica”.
A parte
solo un appunto, ossia che gli italiani magari sono apprezzati nel mondo anche
per le capacità di lavoro, per il resto il primo buon proposito indicato da Ida
Magli sul blog di Grillo mi permetto di condividerlo anch’io. Perciò il
Presidente della Repubblica lo propongano e lo eleggano i parlamentari del
Movimento, non certo nei primi cinque tre scrutini dove serve la maggioranza dei
due terzi, ma negli scrutini successivi, quando basterà la maggioranza assoluta. Certo, i voti dei parlamentari M5S non sembra saranno comunque
sufficienti, però potrebbero cercare un accordo con il Pd su un nome comune da
eleggere. Un accordo con Gargamella? Impossibile dopo ciò che è stato detto in
campagna elettorale. Allora, Berlusconi! Un accordo con il Banana, ma siamo
pazzi? E poi è stato detto a chiare lettere:
che non piaccia ai politici e non sia un fiancheggiatore dei politici. Non
possiamo divorziare dalle promesse elettorali appena in luna di miele!
Mi
resta dunque una grande curiosità per questa “prima cosa” da fare. Chissà,
magari il M5S potrebbe proporre uno dei loro, la stessa Magli, un’anti
europeista doc, una donna di 88 anni che guarda al futuro. Oppure, Dario Fo, un
premio Nobel di sicuro prestigio e che sarebbe una garanzia per il settennato,
tanto più che egli è più giovane di un anno della Magli. E invece il nome
giusto è un altro, appena 75enne, ossia quello di Celentano. Non possono
esservi dubbi. Non è né un politico, né un economista e neppure un banchiere.
Del resto, le leggi da promulgare non le dovrà scrivere lui, si spera, ma si
tratterà solo di autografarle, e fin lì, perbacco, ci siamo! Perciò il grande Adriano
incarna alla perfezione tutte le qualità di un Presidente della Repubblica
marchiato cinque stelle. Diavolo di un Casaleggio!
Preferirei Paolo Conte, almeno è avvocato, qualcosa di giurisprudenza si ricorderà.
RispondiEliminaFOTTITI!!!!
RispondiEliminaMarco
eh, sempre con argomentazioni troppo complesse e ricche di punti esclamativi, questo voler segnalare a forza che a scuola eravate nei primi banchi e sapevate tutto sulla biowashball e i pomodori geneticamente modificati.
EliminaMeglio stare nei banchi che mettersi in cattedra a scimmiottare scalfari !
EliminaMarco
F.O.T.T.I.T.I: l'acronimo della nuova politica del movimento alberghiero extra-lusso.
EliminaSaluti,
Carlo.
giusto, sorridiamo un po'
EliminaCerto che anche tu, Olympe, te le vai a cercare! Già sei una pennivendola la cui collusione e complicità sono dimostrate dal corretto uso del periodo ipotetico, già cerchi di sterminare l'avversario con emicranie da frasi argomentate, adesso ti metti pure a fare dell'umorismo peccaminoso nei confronti di Beppe Grillo?! Ma non lo sai che soltanto a lui è concesso fare battute di spirito?! Gli altri se fanno gli spiritosi sono soltanto gente da mandare a fottersi.
EliminaE poi, sant'iddio! Un poco di savoir faire. Aggiornati! Smonta dalla cattedra! Educazione e cultura valgono solo se sali a sbraitare su un palco. Non essere schizzinosa e scalfariana! Adeguati alle nuove regole del Fottimento2.0. Suvvia, sali su una catasta di palet e rutta consenso pure tu!
Eddai, sorridiamone!
Ma anche no. (i video sono ispirati alla società di Star Trek, sublimi)
Il problema Olympe è che Grillo, Casaleggio e il M5S non possono essere criticati. Loro sono perfetti, sono i nostri salvatori. Hanno un sogno bellissimo, ossia salvare l'Italia, e se non vuoi sognare insieme a loro, giù botte.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Scusate ma a che serve il Presidente della Repubblica? Per nominare senatore a vita un altro deflazionista eterodiretto (leggasi Monti)?
RispondiEliminaAnch'io ho osservato una vena umoristica assai scarsa, tra gli appassionati simpatizzanti del M5S; è una nota quasi tetra.
RispondiEliminaSegnalo due sviste nel post.
La maggioranza qualificata dei due terzi è necessaria nei primi tre scrutini, non nei primi cinque.
A partire dal quarto scrutinio, è necessaria e sufficiente la maggioranza assoluta, non quella semplice.
Art. 83, terzo comma della Costituzione.
Hans
hai ragione Hans, per pigrizia – anche se avevo il dubbio tra 3° e 5° scrutinio – non ho verificato. su maggioranza relativa ho invece confuso, intendevo assoluta. grazie, sempre prezioso.
Eliminama sì, non è il caso di spararci in casa perché uno vota una cosa, l'altro un'altra e qualcuno di votare non ci pensa proprio.
Celentano? Ma è geniale! Adriano è conosciuto, stimato e apprezzato in tutto il mondo e dicono che sia pure un massone. E' perfetto! :)
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