Dalla
Pann State University arriva un nuovo
paradigma per la comprensione dei primordi della storia dell’universo; dai
confini del sistema solare giunge la buona notizia che Voyager 1, con a bordo Roberto Giacobbo, è entrato in una specie di
autostrada di particelle ad alta energia che dovrebbero accompagnarlo fino alla
stella più vicina in tempi prossimi alla pensione dei nostri nipoti. Tuttavia,
a fronte di questi e altri risultati scientifici che ci affrancano dall’antica
obbedienza ai pianeti e alle rotazioni, la miseria e la fame persistono nel
nostro globo in grande scala, così come l’ipersfruttamento delle risorse
naturali e il deterioramento delle condizioni di vita generali anche laddove si
erano raggiunti nel recente passato risultati di benessere ragguardevoli anche
se controversi. Prendiamo atto che si muore d’inedia o di obesità, alienati e
pieni di debiti, di Bhopal e di Ilva, non meno che per gli effetti collaterali
della stupidità. Per la gioia dei paesi che si affacciano nel Mediterraneo – in
attesa dei prodigi della zeolite – il quasi Nobel Zichichi è stato nominato
assessore alla cultura della regione Sicilia e sogna di costruirvi centrali
nucleari.
* * *
Quando
un anno fa scrivevo che Monti Mario di “economia reale” non capisce un cazzo, chissà
quali considerazioni provocavo in chi leggeva. Domenica l’inossidabile ed
erotico Eugenio Scalfari, strenuo sostenitore del premier, doveva ammettere che
questi manca di “sensibilità allo sviluppo dell’economia reale”. Ricordo – a
premio dell’ostinata pedagogia scalfariana – solo la tassa sul rutto che
all’ultimo minuto ci è stata risparmiata per l’opposizione della lobby dei
bibitari. Sempre circa un anno fa scrivevo che la “riforma” Fornero era fatta
coi piedi e che i suoi effetti sarebbero stati tragici. Sembra che sempre più
persone stiano passando dalla mera percezione del problema alla sua piena e
ansiosa cogenza.
In
conclusione, se da lungo tempo fu netta la convinzione che il paese era stato
dato in mano a una banda d’inutili e incapaci idioti, come li definisce ferocemente
ed esattamente solo ora il loro capo, oggi emerge in tutta evidenza che dalla rovinosa padella siamo precipitati nella brace ardente di un’accolita
di professori che della vita reale e dei relativi problemi sanno ciò che si favoleggia statisticamente nei loro club più segreti e nelle logge universitarie, ossia
che le tasse e le rendite sono il principale fondamento economico del sistema.
In attesa dei provvedimenti lenitivi liberaldemocratici bersaniani, oppure
delle smaglianti avventure populiste via web, dall’esilio in Centauri Proxima vi saluto cordialmente.
"banda d’inutili e incapaci idioti"?
RispondiEliminaPotrebbe anche essere che questo "team", il lavoro lo abbia svolto (piuttosto) bene anzi (quasi) benissimo:
spread sotto i 300;
un precedente sui cui inizare a sviluppare regole per controllare "teste calde";
una "revisionata" classe politica pronta a prend....pro-seguire il Potere con pubblica acclamazione;
.... insomma, un altro paio d'anni sono stati comunque (da loro) guadagnati.
marco .m.
scusa Marco, mi pare che la frase alluda la precedente governo
Eliminaper il resto sono d'accordo
Hai ragione.
RispondiEliminaCmq leggendo il tuo post ho avuto l'impressione di un giudizio di incompetenza sull'operato del governo Monti, e questo lo considero un grande errore. Quello che hanno determinato è stato fatto in scienza e coscienza ....la loro.
marco .m.
non per nulla faccio rif. a logge e club. ma tale tema l'ho sviluppato già l'anno scorso
Elimina