Alcuni post vengono riproposti oggi dopo che sono spariti a causa di problemi tecnici che hanno interessato tutti i blog di blogspot.
La vignetta di Vauro oggi 12 maggio sul manifesto meriterebbe di essere riprodotta in manifesti 70 x 100 da affiggere non solo a Milano ma dalle Alpi ai Peloritani.
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Quel gran pezzo di reazionario di Indro Montanelli, che l’ex sinistra vorrebbe ora beatificare (memoria corta la loro, non la mia) diceva che Berlusconi al governo serve per vaccinare gli italiani dal berlusconismo. Non sapevo che il vaccino andasse somministrato nel corso della malattia.
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Siamo arrivati ad un punto tale che tutto ciò che ci viene imposto e inflitto quotidianamente ha già superato la soglia oltre la quale viene meno quell’equilibrio faticosamente costruito e che finora, nel bene e nel male, in qualche modo ha retto. È pertanto evidente che non è più sufficiente qualche ritocco ma è viepiù necessario un rivolgimento generale delle cose, sperando che qualcosa poi effettivamente cambi. Questo per quanto riguarda la situazione generale e anche per quella nostra interna. Purtroppo i maggiori responsabili non si vogliono togliere di torno, né da una parte e nemmeno dall’altra, tutti convinti (convintissimi) di essere indispensabili. Temo che finirà, presto o più tardi, molto male. Oppure molto bene, dipende dai punti di vista.
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Una signora napoletana intervistata dalla Tv sulla vicenda monnezza a Napoli ha premesso che lei sa leggere e scrivere e “si lava”. Fatto da non sottovalutare e non solo per quanto riguarda Napoli, come ben sappiamo. Poi ha proseguito dicendo che la faccenda della monnezza è legata al controllo di tre milioni di voti. Brava, il centro del bersaglio è lì vicino. Dovrebbero farle scrivere degli editoriali sul Corriere a questa simpatica e verace signora. Qualche sciocchezza gli scivolerebbe certo dalla penna, ma a chi non capita di scrivere qualche fregnaccia? Si può essere certi però che la Signora scriverebbe i suoi editoriali a gratis e soprattutto senza troppi litote e dissimulazioni.
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