lunedì 2 maggio 2011

Lo strano caso di Mr. Bin Laden


Se c’è una cosa che mal sopporto sono le dietrologie. Ma questo articolo del NYT lascia veramente perplessi. Ne riporto alcuni brani in originale perché si apprezzano meglio.

The house at the end of a narrow dirt road was roughly eight times larger than other homes in the area, but had no telephone or Internet connections. When American operatives converged on the house on Sunday, Bin Laden “resisted the assault force” and was killed in the middle of an intense gun battle ….

The official said that military and intelligence officials first learned last summer that a “high-value target” was being protected in the compound and began working on a plan for going in to get him. Beginning in March, Mr. Obama presided over five national security meetings at the White House to go over plans for the operation and on Friday morning, just before leaving Washington to tour tornado damage in Alabama, gave the final order for special forces and C.I.A. operatives to strike.

Muslim tradition requires burial within 24 hours of death, but by doing it at sea, American officials presumably were trying to avoid creating a shrine for his followers.

Da quando la CIA rispetta la tradizione religiosa musulmana? Hanno anche recitato per 4 volte "Allah Akbar" e letto la sura 30 del Corano? Ma soprattutto perché, una volta circondata la casa, non tentare di prenderlo vivo?

E, in un altro articolo:
It was hardly the spartan cave in the mountains where many had envisioned Bin Laden to be hiding. Rather, it was a mansion on the outskirts of the town’s center, set on an imposing hilltop and ringed by 12-foot-high concrete walls topped with barbed wire.

The property was valued at $1 million, but it had neither a telephone nor an Internet connection. Its residents were so concerned about security that they burned their trash rather putting it on the street for collection like their neighbors.

It was 3:50 on Sunday afternoon when President Obama received the news that Bin Laden had tentatively been identified, most likely after a series of DNA tests.

The Qaeda leader’s body was flown to Afghanistan, the country where he made his fame fighting and killing Soviet troops during the 1980s.
From there, American officials said, the body was buried at sea.

Non mi pare che in Afghanistan ci sia il mare. Scomparso il cadavere di Bin Laden qualunque congettura sulla identità di quel cadavere è aperta. Ma soprattutto è uno strano modo di nascondersi per l'uomo più ricercato del mondo.

Le tv pachistane hanno mostrato le foto del cadavere sfigurato e l'emittente Geo ha mostrato in esclusiva le immagini della casa nella quale si sarebbe trovato il leader di al-Qaeda. Le riprese, girate nella notte, mostrano la casa di Abbotabad, a oltre 50 chilometri da Islamabad, avvolta dalle fiamme (La Stampa).

3 commenti:

  1. Che dire: viviamo in un'era in cui le notizie sono sempre più spesso dei dispacci governativi, di cui i giornalisti non chiedono prova ai governi e la gente non chiede prova ai giornalisti.

    Forse vero e falso stanno per fare la stessa fine delle categorie aristoteliche; ma questo sicuramente l'ha già detto qualcun altro - altra cosa meravigliosa dei nostri tempi.

    Vabbe', ho detto sin troppe banalità.
    Ciao, R.

    PS: grazie per gli articoli sugli u-boote.

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  2. fa sempre piacere ricevere i tuoi commenti. grazie

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  3. Quello che a me sinceramente preoccupa di più, è che il livello di manipolazione delle notizie è sempre più grossolano. Questo vuole dire un'unica cosa: "se vi va bene è così e se non ci credete non ce ne frega un cazzo, tanto per noi, voi tutti valete meno di zero."
    Neanche la propaganda hitleriana o stalinista era così memefreghista nei confronti del popolo a cui era diretta. I potenti di oggi non hanno bisogno di mandare nessuno nei gulag o nei lager. Basta la minaccia del precariato e l'ottundimento creato da programmi televisivi atroci.
    Bisognerebbe trovare il sistema di gridarlo aai quattro angoli del pianeta: "non vi crediamo più. Anzi, non vi abbiamo mai creduto. Sappiamo cosa fate e chi siete e sappiamo che di noi non ve ne importa assolutamente niente. Niente di niente di niente. Adesso fateci fuori tutti."
    Scusatemi lo sfogo.
    Massimo

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