martedì 17 maggio 2011

A mani vuote



Il risultato elettorale delle amministrative può essere archiviato con tre dati di fatto inoppugnabili:

1)   Berlusconi ha preso una sberla tale a Milano che è un peccato non l’abbia presa anche nei capoluoghi del sud;
2)   Il partito dei liberal-cattolici perde quasi la metà dei voti, rispetto al 2008, a Napoli (che non è Trebaseleghe) e non va bene in tanti altri posti;
3)   A Trieste il calo dei votanti è stato del 18% (no, non ho dimenticato la virgola) e a Gorizia del 23%; se solo meno di un decimo degli astenuti a Milano avesse votato per Pisapia non ci sarebbe ballottaggio (tanto per dire);

C’è poi da segnalare che la Lega è in frenata, perfino nel Veneto, ma i voti non migrano nel Pd ma nelle liste civiche, perché del ponte sullo Stretto qui non frega un cazzo a nessuno. Poi il fenomeno Grillo, che resta appunto un fenomeno fino a quando non sarà costretto a prendere atto della realtà e a metter le mani in pasta (sporcandosi). Per il resto non è una sorpresa che il Pd vinca dove doveva stravincere (il vento del nord è una frescura) e i clerico-fascisti facciano il pieno in certi capoluoghi del sud.

Il dato politico generale è che tutto continuerà come prima, con una crisi economica, politica e sociale che s’avvita su se stessa. Titola a p. 20 il Corsera: Prodi esulta: ”L’Ulivo è rinato e ha vinto”.  Che faccia tosta, il 2 maggio diceva testualmente che l’Ulivo era morto e gli eredi litigavano sulle spoglie (leggi qui).

Più interessante, per certi aspetti, il referendum sardo sul nucleare (97% di contrari), ma a cavalcarlo è stato l’esponente di destra e presidente della regione Ugo Cappellacci. Anche perciò se ne parla poco, quasi niente. Tutto si tiene.

Ragazzi, animo, che anche oggi c’è da soffrire e 41 anni di contributi sono un miraggio, una mancia per quando sarete stati spremuti per bene (io ho già dato, con gli interessi).

3 commenti:

  1. Tutto cambi,affinchè tutto resti uguale.

    Saluti da...Luigi

    P.S.
    http://www.youtube.com/watch?v=xgPSe0Ykdzs

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  2. Non c'entra niente ma lo dico lo stesso. Il 17 maggio di otto anni fa moriva Luigi Pintor.
    E ancora mi manca.

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  3. grazie di avercelo ricordato Mario, manca a tanti

    a meno di una mia svista oggi il manifesto non lo ricorda.

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