venerdì 19 aprile 2013

L'asso?



Renzi e D’Alema hanno impallinato Prodi per far fuori Bersani e spianare la strada per l’accordo con Berlusconi. Queste sono le ragioni più probabili. Chissà se sapremo mai la verità. A Rodotà non lo voteranno mai. Per i motivi che ho scritto stamattina, e per la ragione che l’incarico per un governo con Berlusconi lui non lo affiderebbe. Poi, al fondo, può esserci anche una questione di veti, quelli dall’estero e d’oltre Tevere. C’è a questo punto da capire anche un’altra cosa, la forza di ricatto che sta esercitando Berlusconi su alcuni esponenti del Pd. Ha in mano dei dossier? Può essere.

Vedremo chi ha in mano l'asso.

7 commenti:

  1. Io continuo a sperare che qualcosa di Sinistra si tragga in salvo dalla balena moribonda e spiaggiata decapitata della testa di una che spero finisca a curare i calli di Ratzinger. E che ce la facciano a votare Rodotà col M5S.

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  2. per una elezione più di forma che di sostanza ,il Pd (che non è la sola sinistra )è andato in frantumi per l'inettitudine di Bersani, il presenzialismo spregiudicato di Renzi e soprattutto a causa di colui che, PROPRIO perchè fuori dal Palazzo, ha voluto dare la zampata finale pur di dimostrare di essere ancora il capo assoluto . Per orgoglio, anzichè accogliere dall'inizio la proposta dei 5stelle ,hanno preferito farsi la guerra .oggi i giornale parlano della morte del Pd , sono convinta che questa crisi non si vede ma esiste anche nel PDL . non si vede perchè loro hanno un leader fortissimo che in questo momento, vestendo la parte della peccatrice redenta unica salvatrice della patria , nasconde il nulla più desolante.

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    1. A destra le cose sono sempre più facili, fin quando avranno un leader forte e carismatico le contraddizioni di una formazione che tiene con lo sputo cattolici, liberisti e fascisti non usciranno fuori, deve accadere l'evento più certo del vita, ma non quando arrivi per toglierci definitivamente dalle scatole il piduista

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  3. Se fanno l'accordo con Berlusconi il partito gli muore in mano (vedi Pasok in Grecia).

    A quel punto parte della cricca che da vent'anni lo tiene in ostaggio trasmigra nella destra, e l'altra parte si mette con Renzi per fare il centro della destra (vedi Sinistra Democratica in Grecia, ancora).

    Grillo assorbe quel che resta della sinistra e aumenta i voti spettacolosamente, ma naturalmente non può prevalere contro la combine della destra nazionale e dei veti esteri e vaticani. Nel frattempo il pilota automatico degli eurocrati continua a stare ai comandi e a guidare l'aereo verso la catastrofe. Uno scenario greco in tutto e per tutto.

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    1. Quoto Mauro. Aggiungo che spero (ma è speranza vana) che i cittadini italiani non dimentichino MAI PIU' lo spettacolino vergognoso che PD e PDL hanno offerto dalle elezioni in poi.

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  4. lo spettacolino continua :il nano malefico e l'eterno perdente sono andati a chiedere a Napolitano di non staccargli l'ossigeno .insomma Napolitano che per motivi puramente anagrafici dovrebbe stare lì lì ....diventerebbe colui che deciderebbe per un accanimento terapeutico a favore del Pd e del Pdl . siamo al paradosso .

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