mercoledì 19 marzo 2025

“L’Europa deve prepararsi alla guerra”

 

Netanyahu accelera la “soluzione finale” a Gaza (e in Cisgiordania). Quello che c’era da dire in proposito nel mio piccolo l’ho scritto molti mesi fa. Purtroppo i fatti successivi mi danno ragione: i sionisti vogliono sbarazzarsi dei palestinesi così come i nazisti degli ebrei e dei comunisti. “Soluzione finale” è la dizione esatta di ciò che sta accadendo e non mi pare che vi siano obiezioni da parte degli “europei” con l’elmetto.

Il bombardamento è stato effettuato con bombe americane in coordinamento con l’amministrazione Trump, che ha riconosciuto lunedì di essere stata informata in anticipo. Vale a dire, l’ennesima strage è stata un’operazione congiunta Trump-Netanyahu.

Negli oltre 500 giorni trascorsi da quando Israele ha lanciato il genocidio di Gaza, le variazioni nel ritmo della campagna di sterminio, presentate come “cessate il fuoco” dai media, si sono semplicemente rivelate delle opportunità per la rotazione delle truppe e il rifornimento di scorte di munizioni in preparazione del prossimo massacro.

Cambiamo fronte, andiamo su quello dell’Ucraina. Della telefonata tra Trump e Putin nessuno sa niente. Il cessate il fuoco non è vicino e la pace è lontana, quella vera e duratura sarà impossibile. Non è difficile vedere che il maggiore ostacolo è proprio Zelens’kyj. Prima o poi, in un modo o nell’altro, sarà necessario toglierlo di mezzo, avendo cura, se possibile, di non farne un martire.

Per anni mi è stato detto che sono una Cassandra. Rilevo semplicemente, tra le altre cose, che vi sono casi nella storia in cui i fatti si oppongono materialmente alle migliori intenzioni. Se poi consideriamo che ogni freno alla brutalità del dominio di classe è stato abbandonato, non deve stupire che nelle intenzioni di una borghesissima idiota come Von der Leyen vi sia: “L’Europa deve prepararsi alla guerra”.

5 commenti:

  1. E' desolante assistere a questa sorta di follia. Fastidioso vedere intellettuali e giornalisti, o sedicenti tali, approvare senza una obiezione alle nuove parole d'ordine, senza nemmeno chiedere conto agli stessi che le pronunciano di quello che dicevano qualche anno fa. Draghi che chiama alle armi è lo stesso che prevedeva la Russia in ginocchio per le sanzioni dopo un mese, che provava a convincerci che patendo un po' di più il caldo d'estate avremmo aiutato la pace. La Von der Leyen è quella che ci raccontava che i russi depredavano i chip dalle lavatrici.
    Io capisco (no, non lo capisco, ma faccio finta) chi si sente realmente minacciato e aderisce alle idee di Ursula, ma almeno pretendere che chieda scusa per le panzane dette in questi anni mi sembrerebbe il minimo.

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    1. Andrebbero impiccati tutti ai margini delle strade, senza pietà ed esclusione alcuna. Se solo non fossimo diventati dei corrotti.

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    2. Come si combatte la corruzione?

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  2. Bisogna sempre ricordare che Cassandra non si era sbagliata a proposito del cavallo e non solo.
    Pietro

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  3. 270.000 euro di denaro pubblico per la piazza pro-Europa capitanata dal galoppino M. Serra e company😡😡😡

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