venerdì 10 dicembre 2021

I conti non tornano lo stesso

 

La notizia è questa:

«È nata la “Commissione Dubbio e Precauzione”, un’iniziativa indetta con lo scopo di indagare dati alla mano sulla gestione pandemica e sulla campagna vaccinale nel nostro Paese, promossa da Massimo Cacciari, Giorgio Agamben, Ugo Mattei e Carlo Freccero. La Commissione è stata presentata nella giornata di ieri tramite una videoconferenza di oltre 10 ore: più di 50 relatori – in buona parte medici e scienziati – hanno infatti lanciato i lavori tramite una diretta che Facebook ha però prontamente oscurato».

Non è detto che condivida in toto le tesi di tale “Commissione Dubbio e Precauzione”, però vorrei essere informato su quanto è stato detto almeno quanto la “guida ragionata ai regali di natale sostenibili”, promossa da nota testata.

Invece Facebook oscura. Il suo padrone prevede 5 miliardi di utenti entro il 2030. Purtroppo non ne stiamo facendo un problema. Quanto ai titolari di giornalismo& democrazia, non ne parlano. Oggi i vaccinati muoiono solo di papilloma virus e cancro alla prostata, mentre i non vaccinati vanno all’inferno solo beccati dal Covid.

Quanto al governo, estenderà lo stato di emergenza almeno al 2089, quando la curva dell’idiozia di gregge forse s’invertirà.

Ieri sera, Marco Travaglio, giornalista discusso e discutibile per le sue posizioni politiche e altro, ha dato una lezione di giornalismo a Lilli Gruber, conduttrice di una trasmissione televisiva il cui fanatismo avrebbe potuto indurre Goebbels a sporgere denuncia per plagio.

In buona sostanza Travaglio, come se parlasse a una novizia del giornalismo, le ha detto: non puoi dare notizia solo di ciò che ti fa comodo, non puoi dare ascolto solo ad amici del tuo giro e amiche del tuo harem. L’imbarazzo della giornalista austriacante con portafoglio italiano era evidente.

Poi, Antonella Viola, immunologa, opinionista, divulgatrice scientifica e scrittrice, eccepiva che lei come “scienziata” non può confrontarsi con i comuni mortali che eccepiscono sulle sue certezze in materia vaccinale anti-Covid, largite da quasi due anni a reti unificate, tipo sull’immunità di gregge, teoria oggi revocata in dubbio da lei stessa, e patrocinatrice di altre teorie sull’efficacia e innocuità dei vaccini anti-Covid, così come, a suo tempo, sulla necessità dell’uso dei guanti e del passamontagna.

Sull’affidabilità delle dichiarazioni degli “scienziati” il discredito non è mai stato tanto popolarmente diffuso e giustificato come da quando queste vedette della scienza frequentano i boudoir televisivi.

È stato quindi il turno di Fabio Luigi Bonetti, attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e chissà che altro ancora. Questi ha eccepito a Travaglio che quando prende l’aereo non si mette a discutere con il pilota in tema di volo aeronautico. Tutti zitti gli altri, come se il paragone c’entrasse qualcosa con i vaccini anti-Covid.

Nessuno ha osservato che quando saliamo in aereo, il mezzo stesso non è sperimentale e il pilota non è ai primi voli addestrativi.

I vaccini anti-Covid, è detto dai soliti pontefici, non sono sperimentali poiché sono stati inoculati a centinaia di milioni di persone quest’anno. Il che non significa assolutamente nulla in una prospettiva temporale più lunga. Se l’assoluto non esiste per nessuna cosa (tranne la morte), ciò vale anche per un farmaco in uso da un anno, o no?

Osservo che i vaccini, almeno con le prime due dosi, ora anche con la terza, ci dovevano proteggere e scongiurare la recrudescenza pandemica, tanto che per oltre un anno l’immunità di gregge era data per scontata con il 75-85% della popolazione vaccinata. Non è andata così ed è stato trovato subito il capro espiatorio: i cosiddetti no-vax.

I conti non tornano lo stesso. I no-vax li possiamo anche concentrare in un solo luogo, per esempio su Marte, ma è ormai ufficiale che la trasmissione virale avviene a prescindere dai no-vax, e l’immunità di gregge evocata da più parti per tanto tempo era una speranza e infine una sciocchezza, posto che voci autorevoli da oltre un anno dissero che ciò era un miraggio.

E anche per quanto riguarda la protezione, i vaccini sono ben lungi da offrire una copertura soddisfacente e soprattutto duratura, dimostrazione data dalle reiterate inoculazione sempre più ravvicinate nel tempo. Né pare, visto l’allarme mediatico, che i vaccini anti-Covid attuali ci proteggano in modo rassicurante dalle innumerevoli e sempre nuove varianti. Insomma, dei vaccini non sanno esattamente un cazzo né quelli che pilotano la faccenda, né i tremebondi o semplicemente dubbiosi che preferiscono restare a terra.

Quanto al rapporto rischio/beneficio vaccinale anti-Covid per i bambini sto aspettando che si liberino i genitori da sensi di colpa con esempi sul tipo: “bambina di 3 anni morta soffocata dopo aver ingerito un giocattolo Kinder”.

21 commenti:

  1. "Nessuno ha osservato che quando saliamo in aereo, il mezzo stesso non è sperimentale e il pilota non è ai primi voli addestrativi".... e,se muori per incidente aereo,una assicurazione corrisponde a chi resta un indennizzo

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  2. Esiste il metodo scientifico, e non la Scienza. Tutto lì. La Scienza ha smesso di essere una religione, per chi ha un cervello funzionante, dai tempi di Einstein, Bohr e Schrödinger (per non parlare di Gödel e del suo dirompente teorema di incompletezza), cioè da quando abbiamo capito che la scienza non è una Nuova Metafisica, ma solo una disciplina empirica estremamente raffinata e complessa.

    Ammettere questo ridurrebbe l'enorme potere associato alla Scienza e alla sua gestione politica ed economica (qualcuno direbbe sussunzione).

    L'attuale osceno teatrino non è a altro che una fotografia di cosa la Scienza sia diventata nel ventunesimo secolo.

    Poi sia chiaro, il metodo scientifico funziona eccome. Il fatto che io sia qui a postare un commento con uno smartphone ne è la prova. I transistor sono una delle applicazioni più trionfali della meccanica quantistica, per non parlare dei LED della fotocamera... I LED, Light Emitting Diode, emettono un fotone per ogni salto quantico fatto da un elettrone attravversante una specifica giunzione tra due conduttori.... E il GPS? Senza correzioni relativistiche non funzionerebbe. E i satelliti usano orologi al cesio per calcolare il tempo con precisione mostruosa...

    Ciò non toglie che non sappiamo niente di più di ciò che osserviamo e modellizziamo logicamente e matematicamente (perseguitati dall'imcompletezza di Gödel).

    Per cui i sacerdoti della Scienza, quando si comportano da sacerdoti, non sono meno buffoni (e infingardi) dei sacerdoti del tempio di Asclepio ai tempi di quello che, saggiamente, sapeva di non sapere.

    Con il solito affetto ;)

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    1. Grazie a Dio ci sono ancora persone come te. ;)

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    2. Io credo, e spero, di essere in buona compagnia! Grazie a Dio ;)

      Aggiungo una nota, che nella foga mi è sfuggita (ovviamente era la cosa più importante .........)

      Per i vaccini "abbiamo osservato, modellizzato, calcolato, ma NON abbastanza". Non ci sarebbe nulla di male ad ammetterlo. "Loro" lo sanno benissimo.
      Sanno anche che effetti a lungo termine per i vaccini sono, per esperienza pregressa, abbastanza da escludersi. Ma non possono esserne certi.
      Ovviamente non sapevano quanto sarebbe durata l'immunità, ma non c'era modo di saperlo a priori. Così ci hanno convinti a vaccinarci per poter misurare efficacia e copertura temporale del vaccino.
      E aggiungo, da scienziato, che hanno fatto benissimo. Solo attraverso una campagna vaccinale di massa (in assenza di cure affidabili) era possibile sperare di migliorare la situazione e nel mentre sperimentare i vaccini.

      Nel mentre si tira a campare, intraprendendo azioni correttive. Nel mondo delle start up SW il mantra è "fail fast, recover fast".

      Il problema è che certe cose non puoi dirle al telegiornale. Alla fine, chi si sarebbe vaccinato a fronte di cotanta onestà intellettuale? L'umanità è complessa, ha bisogno di pastori... Non tutti siamo così, ma la maggioranza.. beh.. basta accendere la televisione.

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    3. anch'io nella mia ignoranza suppongo che complicanze future possano essere assai remote, ma dobbiamo anche tener presente che si tratta di vaccini di nuovo tipo.

      È pacifico che solo attraverso una campagna vaccinale di massa (in assenza di cure affidabili) era possibile sperare di migliorare la situazione e nel mentre sperimentare i vaccini. Ma tutto ciò non si concilia con l'isteria comunicativa, con l'ostracismo verso chi, pur riconoscendo la necessità di vaccinarsi, solleva dei dubbi in merito a certe questioni.

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    4. Concordo con il primo paragrafo, assolutamente sono vaccini diversi. Per quello che ne sappiamo, dovrebbero essere innoqui. (Scongiuri vari)!

      Per il resto, io un po' lì capisco. Finché un Agamben si limita a pubblicare pamphlet che leggiamo solo io e qualche altro "perditempo", lo si può lasciare fare. Ma arrivare addirittura a una diretta Facebook in compagnia di centinaia di altri professori/medici... Questo non potevano permetterselo.
      Non mi piace, non approvo, puzza di oscurantismo ed inquisizione, ma se io fossi responsabile del successo della campagna vaccinale, quali alternative pragmatiche avrei avuto?
      I giornali hanno fatto già abbastanza terrorismo in primavera ed estate...
      Ai posteri l'ardua sentenza.

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  3. Io, povero ignorante ultrasettantenne, sento di potermi fidare più di chi è intervenuto, ognuno nella loro specificità, in occasione della nascita di quella "Commissione Dubbio e Precauzione"
    https://youtu.be/_ZLFlY7y_2w

    che non di quanto viene divulgato dal "Potere" attraverso la narrazione mainstream.
    Sono decenni che mi sento ingannato da quel "Potere" su qualunque fatto di cronaca, su qualunque evento storico. Non posso ritenere quell'informazione improvvisamente credibile, a prescindere.
    Grazie Olympe per l'ospitalità.

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    1. Caro coetaneo, purtroppo la pandemia è stata come convogliare un'ondata di maniaci sessuali dentro un bordello, vista l'attuale tendenza al totalitarismo e al pensiero unico che affligge l'occidente. Se i giovani non si danno una svegliata, il nostro orizzonte sarà in stile DDR.

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  4. Consigli di amministrazione e facebook:
    https://thenationalpulse.com/exclusive/pfizer-board-member-is-former-facebook-director/
    L'etica e sintetica forma di fare quello che si vuole a danno di tutti, ma solo per i pochi eletti.

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  5. In questo video, al momento ancora disponibile su YouTube https://youtu.be/iyoA2ff4gWw
    il sig. Palù, che non è un rapper ma il presidente di AIFA, dice che in 9 mesi ci sono stati 608 morti da vaccino. Chiunque posti il video su FaceBook o su Twitter se lo vede censurare. Oggi i giornali sono pieni di smentite dello stesso rapper... oops, uomo di scienza, il quale adesso sostiene che i morti accertati sono 16. La colpa dell'equivoco sarebbe dei famigerati novax. Io invito a ascoltare la dichisrazione del rap... pardon, del farmacista, e dirmi se ci possono essere equivoci.

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    1. Riporto quanto mi è stato riferito:

      Le parole di Palù non sono state manipolate, basta ascoltare cosa dice nel corso dell'audizione al Senato (https://www.youtube.com/watch?v=iyoA2ff4gWw), in cui fa riferimento a un report dell'Aifa, di cui è presidente:
      https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_9.pdf

      La pagina del report al quale fa riferimento Palù è la 13a: di 608 morti parla (le cui autopsie non hanno saputo riconoscere altra causa, dice Palù nel video), ma poi (ultimo capoverso) interviene un algoritmo dell'OMS a dire che i morti da vaccino non sono 608 ma 16.

      Come diceva la buonanima di Zichichi, questa è “sciiienza”. Chi siamo noi per mettere in discussione un algoritmo?

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    2. San Pietro, da me interpellato, nega che Zichichi sia passato da lui.

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    3. contatti elevati, eh. lo sapevo che fai parte dell'élite trascendalista

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  6. "...però vorrei essere informato..." ???

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    1. dai, ce la puoi fare, vai oltre le quattro parole

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    2. Evidentemente non s'è capito l'interrogativo :)

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  7. Buonasera Madame
    Vedo che l'argomento COVID va per la maggiore,molti commenti anche sensati. Ma io ho apprezzato di più il suo post precedente sulla Cina e Evergrande. A me fa molto più paura quella roba lì

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    1. Buonasera. Siamo in democrazia, a ognuno le sue paure.

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    2. Non so: a leggere quello che si scrive in giro pare che, dopo il green pass, in democrazia non ci siamo più.

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  8. Siamo in democrazia? Bene!

    Terapie oltre il vaccino: https://youtu.be/znt-7WJdvMM

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