giovedì 9 dicembre 2021

Uno sguardo più obiettivo nell’abisso

 


Ho sempre sostenuto (per quel che vale, chiaro) limportanza della vaccinazione per gli adulti. I non vaccinati ancor più (molto di più) dei vaccinati, a parità di condizioni di salute e di carica infettiva, rischiano di finire sepolti sotto tubi, cateteri, cavi, sacche sospese che somministrano le infusioni, i ventilatori che pompano ossigeno, grandi schermi con numeri e linee colorate per i valori della pressione sanguigna, della saturazione di ossigeno o del ritmo cardiaco. Tutto ciò non è un’invenzione, anche se per molto tempo è stato esibito dai media in modo terrorizzante per questioni di audience e di altra bottega (non solo politica).

Tuttavia, nonostante i tassi di vaccinazione si avvicinino al 90%, stiamo vedendo un rapido aumento dei casi e dei ricoveri, tanto da far prevedere che da qui a gennaio ci possa essere un’impennata. Uno sguardo più obiettivo nell’abisso di questa epidemia sarebbe necessario e urgente. Non basta prendersela con i no-vax. Per esempio i test rapidi, che sono molto utili ma relativamente affidabili, non possono rilevare i casi d’infezione se non dopo alcuni giorni dalla trasmissione. Pertanto, c’è dell’altro che andrebbe indagato e possibilmente spiegato senza isterismi, non tacendo i numeri per esempio dei morti ufficiali causati dai vaccini (negli over 50 e tanto più nei portatori di gravi patologie i benefici superano di gran lunga i rischi della vaccinazione). E però tale obiettività e trasparenza non sarà possibile, perché ognuno veste la sua parte e vuole essere tra i primi della classe, e perché tutta questa faccenda non riguarda solo l’aspetto sanitario.

1 commento:

  1. non possono fare dietrofront.
    Non hanno esitato a ricattare tutti i lavoratori, per cosa esattamente?

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