mercoledì 8 dicembre 2021

La capacità dei media di fabbricare

 

Un tizio ebbe a dire che la religione è ciò che impedisce ai poveri di assassinare i ricchi. Concordo. Non ho mai avuto dubbi che così come la confessione è la purga dei peccati, allo stesso modo le elezioni politiche sono la purga degli “inconvenienti” della democrazia borghese. Oggi ci sono in ballo alcune altre sciocchezze, come la libertà di andare e venire, il diritto all’anonimato, l’uguaglianza tra i cittadini, l’accesso alle cure e ai servizi pubblici, il pass sanitario che continua a ricattare in un groviglio di norme e non si sa fino a quando.

In una democrazia non esistono cittadini “buoni” e “cattivi”, tantomeno “sub-cittadini”, i quali peraltro non stanno violando alcuna legge poiché non ne esiste alcuna sull’obbligo vaccinale. Sottoposti al controllo di altri semplici cittadini, sono discriminati e sanzionati. Se non si trova aberrante questo, se non si tiene conto dei rischi insiti nell’esercizio di tale potere, vuol dire che si è degli idioti.

Come ho già scritto più volte, si tratta di approfittare del delirio cospiratorio di certi fenomeni esibiti in Tv per squalificare ogni legittima critica verso dei dispositivi normativi che attaccano ad armi pesanti e in una proporzione senza precedenti alcuni principi fondamentali e costituzionalmente garantiti. Da ultimo si tratta della violazione dei diritti dei bambini, ossia quella di non essere molestati per andare a scuola liberamente e di non essere sottoposti a pratiche farmacologiche che non sappiamo ancora quale impatto potranno avere in futuro.

Dal crimine contro i bambini, passiamo al lato economico di questi predoni. Basta dare uno sguardo alle tabelle sulla cosiddetta nuova Irpef, pubblicate da Il sole 24ore di domenica (pp. 2-3), per rendersi conto che cos’è e cosa rappresenta socialmente quella marmellata acida che sostiene il governo dell’ineffabile Mario Draghi, da nessuno eletto e al quale però si vorrebbe affidare anche la carica di Presidente della repubblica (*).

Per un lavoratore salariato con 25mila euro di reddito lordo, la riduzione annua dell’Irpef sarebbe di 71,3 euro, corrispondente al netto a un cappuccino e brioche il mese in un bar di periferia, mentre per il capetto che gli rompe i coglioni e che per tale diuturno “lavoro” si becca 50mila euro, la riduzione Irpef ammonterebbe a 738,9 euro, vale a dire il decuplo dell’operaio.

Sciopero di un giorno? Bazzecole, sarà sostanzialmente un non evento. Tutto ciò giunge troppo in ritardo (di decenni) ed è proclamato da parte di un sindacato screditato e complice. Quando avremmo uno sciopero generale spontaneo, a oltranza, l’occupazione di covi governativi, banche, borsa, sedi di grandi società,  attuata con ogni mezzo e senza riguardo alcuno, allora vorrà dire che il popolo coglione s’è finalmente svegliato dal letargo.

È altresì vero che quando cerchi di capire perché le idee reazionarie si sono diffuse tanto nella società negli ultimi 30 anni non puoi fare a meno di soffermarti sul ruolo dei media e dei serpenti velenosi che li dirigono. Vorrei ricordare che sono stati dei cialtroni (devo fare i nomi?) a mettere in orbita Berlusconi e altri più recenti personaggi, ossia quegli stessi grandi giornalisti che dirigevano e dirigono TG e altri programmi, non solo delle Tv private.

Nessun fenomeno politico, sociale o culturale può essere spiegato senza tener conto della posizione che assumono i media. Controllati da chi? Da gentaglia che andrebbe appesa ai lampioni senza chiedere nulla. Anche non fossero controllati da partiti e potentati economici, i media e la televisione in particolare non pensano mai alle conseguenze delle loro scelte, perché pensano solo alle quote di mercato e alle carriere. Non informano, ma comunicano messaggi e vendono spazi pubblicitari.

Per vendere pubblicità a un prezzo elevato, devi avere un pubblico, e per averlo devi creare il ronzio, e per il ronzio devi mettere in scena scontri dal vivo, per produrre scontri dal vivo devi creare ad arte provocazione e personalità oscene. Più sono oscene, maggiore è il gradimento. Le persone ragionevoli non spostano le folle cerebrolese e non aumentano gli ascolti.

La capacità dei media di fabbricare, da zero, prodotti politici e spettacolari è collaudata. Senza di loro non avrebbero mai visto la luce Berlusconi, Renzi, Grillo, Trump. E neanche Draghi.

(*) Tra l’altro presiede il Consiglio superiore della magistratura, nomina un terzo dei componenti della Corte costituzionale, presiede il Consiglio supremo di difesa e detiene il comando delle forze armate, nomina funzionari statali di alto grado, decreta lo scioglimento delle Camere, nomina il Presidente del Consiglio dei ministri, e cioè se stesso poiché a palazzo Chigi metterebbe una figura di cartone.

3 commenti:

  1. La possibilità di decidere sulla propria persona dovrebbe essere uno dei cardini della nostra società. Fino a febbraio 2020 lo davamo per scontato.

    Accettare senza discussione che lo stato possa decidere di porre delle limitazioni alla stessa per 'il bene comune', imporre a piacimento un determinato trattamento sanitario(*) crea un precedente molto pericoloso.

    (*) Non entro nel dettaglio ma è ormai evidente a tutti, fuorché a chi non vuol vederlo, che il vaccino non annulla né ridimensiona in modo significativo il diffondersi del contagio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il vaccino serve, ma dovevano puntare di più sulle cure, certe misure di prevenzione (in questo momento non c'è la necessità di fare il tutto esaurito nei teatri, cinema, chiese, per esempio), non terrorizzare soprattutto, raccontare i fatti per quello che sono senza nascondere quelli scomodi, ecc. più politica buona e meno comunicazione cattiva, ma ciò è impossibile dove ogni forma sociale è mediata dal denaro e solo da quello.

      Elimina
    2. Il vaccino serve sicuramente come tutela individuale e di riflesso per alleggerire il carico del SSN. I dati dimostrano che è poco efficace nel limitare il diffondersi del virus, che l'immunità di gregge era una pia illusione
      Il problema è che del vaccino hanno fatto una religione, un dogma, uno strumento per dividere la popolazione in buoni e cattivi e distogliere l'attenzione.
      Anche adesso invece di cercare di capire il perché di questo livello di diffusione del contagio si cerca di addossare la colpa ai capri espiatori del momento, quando esistono esempi e studi pubblicati che dimostrano che il contrario.

      Quanto alla cattiva comunicazione ne sono nauseato. Siamo trattati come bambini stupidi. Faccio un esempio: dall'inizio della campagna vaccinale si dice che i vaccinati finiscono 'molto meno' in T.I. e muoiono 'molto meno'. Perché non si sono presi la briga di quantificare quel 'molto meno' e perché non ci dicono 'oggi X in T.I./deceduti di cui X1 vaccinati e X2 non vaccinati'?

      Elimina