"Quando ero ancora un semplice sacerdote e per un certo tempo all'inizio del mio episcopato - ha confessato il presule - ho abusato sessualmente di un giovane dell'ambiente a me vicino. La vittima ne è ancora segnata. Nel corso degli ultimi decenni, ho più volte riconosciuto la mia colpa nei suoi confronti, come nei confronti della sua famiglia, e ho domandato perdono. Ma questo non lo ha pacificato. E neppure io lo sono".
Chiaro che è sotto ricatto, altrimenti col cazzo che, dopo trent'anni, da vescovo, si sarebbe autodenunciato. Comunque i contribuenti belgi gli pagheranno regolarmente la pensione.
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