«C’è stato un deciso cambio di opinione, ci sono chiari segnali contro Putin e la sua guerra», ha detto Mario Draghi nella sua conferenza stampa a Washington. «All’inizio della guerra, a febbraio e marzo gli italiani esitavano. Da aprile una scelta sempre più netta, che a maggio è diventata inequivocabile, dimostrando la volontà degli italiani di fare sacrifici e di non aver bisogno del gas di Putin. In particolare – ha detto Draghi – ho riferito al presidente Biden che milioni d’italiani dopo aver abbassato il riscaldamento ora l’hanno spento completamente. Inoltre, non intendono riscaldarsi nei prossimi mesi». Il presidente Biden ha espresso il proprio apprezzamento invitando il popolo italiano «a proseguire con determinazione su questa strada di libertà e indipendenza contro lo strapotere dell’imperialismo russo». Ha così concluso: «Il comportamento esemplare degli italiani offre ora a noi americani più tempo prezioso per concludere nuovi contratti di fornitura di gas liquido».
Sui condizionatori, invece, nessuna novità?
RispondiEliminaAG
Al prossimo equinozio
Elimina#lepiùbellefrasididraghi
RispondiEliminaconferenza a Washington
minuto 12:30 circa
«Mi ricordo che all'inizio delle discussioni in parlamento all'inizio della guerra e delle discussioni che c'erano in Parlamento a questo proposito tutti dicevano: "Ma l'Italia deve avere un ruolo, lei deve avere un ruolo, deve cercare un ruolo". Io ho risposto: non è necessario, non bisogna cercare un ruolo, bisogna cercare la pace"
:') delirio totale, un malato ormai schiavo del personaggio: sta prendendo tutti per il culo
La dignità dei giornalisti presenti completamente sputtanata: altro che contraddittorio alla propaganda.. il giornalista RAI che gli ha posto la domanda è (letteralmente) pagato da Draghi, visto che il controllo è ministeriale. Come nelle dittature.
MB
e continua il delirio
RispondiElimina(antefatto: Zelensky vuole trattare senza la Crimea, Stoltenberg gli dice di no: la guerra imposta dagli USA)
#lepiùbellefrasididraghi
al minuto 15:20 circa
«Bisogna, diciamo, bisogna togliere il sospetto, che soprattutto le parti più deboli cioè gli ucraini che in questo momento hanno, che si arrivi a una PACE IMPOSTA, a una pace che magari fa comodo agli Stati Uniti, fa comodo agli europei, fa comodo ai russi, ma non è accettabile dagli ucraini, questa è una ricetta per arrivare al disastro"
come si chiama la figura retorica che scambia i termini e quindi la guerra con la pace? Le risposte sono attentamente studiate a tavolino (e ancor più deliranti) sembra abbia avuto le domande prima della conferenza! Un losco teatrino che chiamano giornalismo.
MB
Lei sicuramente ne sa più di me. Ma a che punto è sta guerra?
RispondiEliminaNel senso che: i russi sono riusciti a liberare il Donbass? E la Crimea?
La ringrazio in anticipo se mi darà una risposta.
Saluti
La Crimea è russa dal 2014, per il resto non sappiamo nulla di certo. Si tratta ormai di una guerra di logoramento, ma i primi a stancarsi di questa situazione sono, come previsto, gli europei.
EliminaLUGANSK E KHERSON CHIEDERANNO L’ANNESSIONE ALLA FEDERAZIONE RUSSA
RispondiEliminaIn occasione dell’ottavo anniversario della proclamazione dell’indipendenza la Repubblica Popolare di Lugansk ha annunciato di voler entrare a far parte della Federazione Russa, annessione questa chiesta anche dalla provincia di Kherson.
Continua a leggere:
https://www.occhisulmondo.info/2022/05/12/lugansk-e-kherson-chiederanno-lannessione-alla-federazione-russa/
La Russia chiede alle Nazioni Unite, all'OSCE, alla Croce Rossa e ad altre organizzazioni internazionali di adottare misure per evacuare i residenti di Kramatorsk e Slavyansk.
RispondiEliminaSecondo il Ministero della Difesa, c'è una probabilità abbastanza alta di una catastrofe umanitaria in queste città.
Intanto, come qualcuno ha visto, la Ucraina sta preparando provocazioni con l'uso di armi di distruzione di massa secondo lo "scenario siriano" per incolpare la Russia. A parte me, ne è ben conscio il Ministero della Difesa della Federazione Russa.
L'agenzia riferisce anche che l'esercito ucraino ha minato un carro armato con fertilizzanti, forse nitrato di ammonio, vicino al villaggio di Dolgenkoye nella regione .
Lo hanno fatto per accusare la Russia di usare armi chimiche.
A seguito dell'esplosione si è formata una nuvola di fumo arancione, che si è dissipata dopo qualche tempo. Il tentativo è stato talmente goffo che non molte agenzie di stampa occidentali se la sono sentita di rischiare *di nuovo* la faccia pubblicando note drammatiche sul caso.
Intanto, secondo il dipartimento della difesa russo, nessuno dei militari e dei residenti locali è rimasto ferito.
Si richiama pertanto l'attenzione: Mosca ha più volte messo in guardia da tali provocazioni volte a "eliminare" ulteriore assistenza militare dall'Occidente.
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Russia
Nella regione di Belgorod è stato bombardato il villaggio di Solokhi: una persona è stata uccisa, sei sono rimaste ferite. Si tratta dunque della prima vittima su territorio russo di questa guerra. Come abitudine, il bombardamento ucraino non poteva non uccidere un civile.
La notizia del fatto è stata riferita dal governatore della regione, osservando che i bombardamenti sono stati effettuati dalla parte dell'Ucraina. Ha promesso di portare la gente del posto in un posto sicuro.
L'addetto stampa di Putin ha affermato che non ci sono piani per l'introduzione della legge marziale nel Paese.
Per quanto riguarda i negoziati con Kiev senza intermediari, ha affermato che stanno andando a rilento e non hanno ancora portato risultati.
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Il Comitato Investigativo della Russia studierà le informazioni sugli esperimenti disumani condotti nei laboratori biologici ucraini.
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Ramzan Kadyrov informa: lo stabilimento di Zarya è stato liberato nella LPR (Lugansk, repubblica): gli insediamenti di Yuzhny e Voevodovka sono stati presi sotto controllo.
Ucraina
Tutti i civili hanno lasciato lo stabilimento di Mariupol "Azovstal", dice il capo della DPR.
Secondo le informazioni del Ministero della Difesa russo, all'uscita dal Dnepr attraverso il ponte Kaydak, i combattenti della difesa territoriale consentono ai cittadini di entrare nella regione di Kharkov e nel DPR per denaro: chiedono (solo) 200 dollari.
È stato riferito che detto ponte è stato minato dall'esercito ucraino: intendono farlo esplodere quando l'esercito russo si avvicina, e poi incolpare Mosca per questo.
Secondo il ministero della Difesa russo, nelle aree densamente popolate delle città di Kramatorsk e Slavyansk, l'esercito ucraino ha piazzato armi pesanti e i residenti sono tenuti negli scantinati (oltre 90.000 persone in totale), usandoli come scudi umani.
Si noti che in queste città c'è un alto rischio di una catastrofe umanitaria.
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La regione di Kherson vuole unirsi alla Russia e chiederà a Vladimir Putin di farlo, ossia di accettare la richiesta, dopo referendum. Lo ha detto il vicecapo dell'amministrazione militare-civile della regione.
Patrick