A tutte le palle che diranno in tv ‘sta sera ho preferito questa.
Non solo con le balle, ma anche con i bonus si aiuta questo sistema a non cadere. Continuando ad aumentare il debito pubblico. Fino a quando?
Intanto continuano a mandare armi all’Ucraina, come non avessero altro a cui pensare a Kiev. Secondo i dati della Banca Mondiale, il paese ha debiti prebellici per 129 miliardi di dollari, l’equivalente del 78,8% del suo PIL. Kiev chiede 7 miliardi il mese per tirare avanti. Oltre ai prestiti in essere e agli interessi accumulati, l’Ucraina deve anche far fronte a varie sanzioni e commissioni per il mancato rispetto dei criteri stabiliti dagli istituti di credito internazionali. Nel 2022, l’Ucraina dovrebbe sborsare oltre 178 milioni di dollari sui prestiti al solo FMI.
Finora Kiev ha venduto 1 miliardo di dollari di titoli di guerra. Devono essere pagati con un tasso di interesse dell’11 per cento entro un anno. Con un PIL che sta dimezzando, non è chiaro che cosa esattamente dovrebbe vendere l’Ucraina all’UE. L’Ucraina, ad esempio, è la patria di un terzo del suolo mondiale della “terra nera”, tra le terre più fertili che si possano trovare.
Il FMI chiede, come sempre in simili casi, di liberalizzare l’economia ucraina. Hanno chiesto che il processo di ricostruzione avvenga con l’estensione di “un mercato efficiente per la terra privata” e l’accelerazione della privatizzazione di 3300 imprese statali. Hanno anche insistito sulla piena attuazione della “riforma del prezzo del gas”, un modo eufemistico per chiedere a Kiev di porre fine completamente al prezzo politico sui prezzi del riscaldamento domestico e gas da cucina.
Alla fine del gioco si parlerà di questo genere di scambi, non di altro.
https://www.occhisulmondo.info/2022/05/11/zelensky-chiude-il-rubinetto-del-gas-alleuropa/?fbclid=IwAR3ERrBIgEB5su3pseqyDkXWKny94dAfonMocOnacp1eQ3sBpjAKp_OQrWg
RispondiEliminaPer la stampa e tv mainstream ovviamente è il contrario, è la Russia che ha chiuso i rubinetti.
ti rendi conto, se quella palla di metallo fosse una colata unica, essendoci non sporgenze ma complessi incavi, la parte per me più interessante e artistica sarebbe la concezione dello stampo di gesso!
RispondiEliminaAggiungo un elemento al tuo pensiero che spesso condivido sperando di non rattristare te e i lettori. Nonostante le ottime performance sul PIL (+6) di questi ultimi mesi, i tassi e nonostante il PNRR (cioè un piano politico programmato di lungo periodo), del governo del migliore inviato dal firmamento dell'apparato capitalista:
il rating della nazione (quello che chiamano 'il giudizio') non è affatto variato in meglio, non è variato di una virgola, ed è rimasto (fino all'inizio dell'escalation bellica) inchiodato a BBB: cioè un passo dai titoli spazzatura, quanto vale la politica del miglior banchiere d'Europa, cioè di quella che viene considerata la migliore politica possibile (dai "mercati")
E' quindi chiaro come possiamo intuire che quelli non sono parametri destinati a variare, ma a vincolare uno schiavo, a tenerlo per le palle. Un'offerta che non puoi rifiutare. tanto che con Napolitano e Monti e massmedia c'è stata una vera e propria instaurazione del governo del terrore: 'lacrime e sangue' 'a un passo dal baratro' 'avete vissuto al di sopra delle vostre possibilità!" avete peccato: il debito come peccato
In questo quadro è da ricondurre: volete il condizionatore o la libertà?
Questo è ampiamente sufficiente per palesare il vero concetto di 'libertà dei popoli' (dal punto di vista dei mafiosi statunitensi) e che non si tratta evidentemente di una democrazia: liberi di scegliere il colore della dittatura.
E il popolo sovrano, che strumenti ha per difendersi o liberarsi e per cercare la dovuta autodeterminazione oggi diventata mediaticamente valore non negoziabile? Come mai non c'è un rating europeo? Di gran luuuunga più importante di un esercito e dei fucili
MB