Anche
se nel dibattito pubblico (quello finto gestito dai media) non se ne parla, le
cose ci dicono chiaro che tra meno di una generazione l’Italia sarà un paese
dove sopravvive una popolazione prevalentemente di poveri, in una situazione di
forte disgregazione e conflittualità sociale. Per povertà s’intende quella
vera, non quella cosiddetta relativa. Chi avrà un lavoro e ad ogni modo un
reddito attorno ai mille euro il mese potrà ritenersi baciato dalla fortuna
(chiamiamola così).
Gli
attuali quarantenni, posto che abbiano maturato quasi mezzo secolo di
contributi, avranno una pensione calcolata interamente con il contributivo e
abbattuta dai coefficienti sulla “speranza di vita” (come in Blade Runner), salvo altri abbellimenti
alla Monti-Fornero. I ventenni di oggi, posto che trovino un lavoro, con i
chiari di luna che si profilano sia nel pubblico che nel privato, saranno
chiamati a lavoretti sempre più precari e dequalificati, in qualunque modo
vengano poi definiti i loro contratti.
Non
resterà che il cosiddetto reddito di cittadinanza, in altri termini
l’elemosina, i frumentaria di antica memoria. Ma anche questa misura, così come
il mantenimento della previdenza e della sanità pubblica gratuita, sarà tutto
da verificare stante l’aumento continuo, sia in termini assoluti che in
rapporto al Pil, del debito pubblico. Non è improbabile, dunque, che ben prima
d’allora altre misure di carattere economico-finanziario s’abbattano sulla
sorte magnifica e progressiva del nostro sistema sociale. Già a cominciare dal
prossimo autunno, posto che i segni di un imminente nuovo round della crisi ci
sono tutti e abbondantemente delineati.
Nubi
minacciose s’addensano e la situazione non è affatto eccellente.
*
Roy
allora chiede a Tyrell, che considera suo Padre e il suo Creatore, più vita:
Roy non vuole morire. Ma Tyrell dichiara di avere dei limiti, e spiega a Roy il
problema delle mutazioni genetiche del DNA. Ci hanno già provato, e più volte:
"Siete stati fatti al meglio delle nostre possibilità" dirà Tyrell.
"Ma
non per durare" obietterà rabbiosamente Roy.
"La
luce che arde col doppio dello splendore brucia per metà tempo, e tu hai sempre
bruciato la tua candela da due parti Roy. Guardati: tu sei il figliol prodigo.
Sei motivo d'orgoglio per me. "
"Ho
fatto delle cose discutibili" insiste Roy.
"Ma
anche delle cose straordinarie. Godi più che puoi!”.
insomma godiamo "a credito" ,che "soffriremo" poi".... la vita "subprime" :-(
RispondiEliminaIn ogni caso lo "spettacolo" sara' grandioso_: la "caduta dell' impero romano " accelerata in 40 anni invece che 400.
lei ha colto nel segno, e anche fossero 80anni non cambierebbe molto
Eliminale attuali pensioni retributive sono già frumentaria. Le future, contributive, servono solo a mantenere le attuali, ma non verranno mai pagate. Posto che nel torno di una generazione quella precedente non ci sarà più, si riformulerà la frumentaria attingendo dalle eredità. E lì inizia il conflitto, quello vero non relativo.
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo, solo che non volevo offrire un quadro troppo realista in un periodo di ferie
EliminaCara Olympe,
RispondiEliminachissa' perche'in letteratura fantascientifica del genere di Blade Runner ,ma se potrebbero citare a decine,quasi mai vi sono dei finali consolanti,mentre abbondano riferimenti a futuri "medioevi",scientifici.La fantasia sembra prigioniera della realta'.
Secondo me,i ricchi fanno il loro dovere,sono i poveri che quasi mai lo fanno.
caino