Riconosco
fondamentalmente due tipi di persone: quelle che stimo, e le altre. Tra quelle
che stimo, vi sono le persone che stimo molto e quelle che stimo lo stesso. Tra
le persone che si stimano molto non c’è bisogno di pensarla allo stesso modo su
tutto. Però su alcune cose importanti, anche non dette, i sentimenti fanno
esattamente lo stesso percorso. Su questo si fonda il rapporto di stima. Si
stima, almeno per quanto mi riguarda, anzitutto e inscindibilmente l’intelligenza
e l’onestà. Due qualità riconoscibili anche a distanza. Perciò si può voler bene e stimare persone che non si sono mai conosciute direttamente, appartenenti ad
altre storie.
*
L’ultima
persona che ho stimato molto tra quelle conosciute direttamente, l’ultima
persona amica a me e alla mia famiglia, non c’è più da quasi trent’anni. Proprio
di questi giorni caldi d’estate decideva che poteva bastare. Più volte in
questi anni, rimproverandomi e straziandomi, ho pensato a che cosa avrei potuto
fare per evitare ciò che è successo. Tuttavia dovevo, credo di non dirlo per assolvermi,
rispettare la sua vita privata, non mettermi in mezzo a faccende troppo intime. Certe decisioni si prendono in solitudine e
vanno rispettate.
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