Oltre
la metà della popolazione più giovane non ha un lavoro o ne ha uno di assai
precario e malpagato. Per loro non c’è né presente e nemmeno futuro. Come nel
romanzo di Buzzati, aspettano il nulla. Credo che questa situazione, sorella di
una crisi ideale profonda, spieghi a sufficienza il perché masse consistenti di
giovani facciano un uso smodato di alcol e di droghe. Si chiudono le discoteche
ma non si chiude con questo sistema sociale, anzi, non viene nemmeno messo in
discussione.
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