La più grande risorsa dei miliardari

Non sapete cos’è l’Oxfam? Nemmeno io. Leggo ora che è una confederazione di 17 organizzazioni non governative che lavorano con 3.000 partner in più di 100 paesi “per trovare la soluzione definitiva alla povertà e all'ingiustizia”. Capito? Una soluzione definitiva, non palliativi. È ammirevole questa gente, dico davvero, non solo per la dedizione ma per la convinzione. Credono che la più grande risorsa del nostro pianeta sia l'energia umana. Così dicono. Noi un tempo credevamo che affinché non vi siano più fucili, bisognasse impugnare il fucile. La storia ha dimostrato che eravamo dei poveri idioti. Oxfam-Italia invece cerca “responsabili nei punti vendita e volontari per incartare i regali di Natale, unisciti a noi!”.

L’Oxfam redige il suo bravo Rapporto, che si chiama “Partire a pari merito”, e  ciò dimostra  che la più grande risorsa ideologica del capitale è l'ottimismo dei poveri. Il Rapporto rileva che la recessione non è per tutti. Anzi, gli anni di declino economico hanno visto aumentare la concentrazione di grandi patrimoni, a discapito dei più poveri. Quasi mezzo secolo fa avevamo letto le stesse cose, spiegate in modo un po’ più scientifico, e ora, guarda un po’ la vita, le riscoprono le organizzazioni non governative che incartano regali di Natale per i più poveri.

Negli ultimi 4 anni la ricchezza aggregata degli attuali miliardari è aumentata del 124% e ora è balzata a  5.400 miliardi di dollari, pari a due volte il Pil di paesi avanzati, come la Francia. Tra il 2013 e il 2014, le 85 persone più ricche al mondo hanno  aumentato la loro ricchezza di 668 milioni di dollari al giorno, quasi mezzo milione di dollari al minuto. Il gap tra ricchi e poveri è sempre più profondo. Infatti 7 persone su 10 vivono in paesi in cui il divario tra indigenza e benessere è maggiore di quanto non fosse 30 anni fa.

Avete ragione da vendere, cari amici dell’Oxfam, la più grande risorsa del nostro pianeta è l'energia umana. Chiamiamola però con il suo vero nome questa energia: lavoro. Il lavoro dei poveri e dei più poveri che arricchisce l’ozio dei ricchi e dei ricchissimi. Lo dicono i numeri del vostro Rapporto. Siete dunque sicuri che con il vostro impegno e la vostra dedizione siete sulla strada giusta per “la soluzione definitiva alla povertà e all'ingiustizia”?