venerdì 4 luglio 2014

Per il semplice motivo


Berlusconi Silvio, se non fosse per l’età, sarebbe in carcere e non ai servizi sociali. In tal caso, l’incontro con l’attuale Presidente del consiglio dei ministri, per discutere di questioni di Stato, sarebbe avvenuto in tale sede istituzionale?

Marcello Dell’Utri, già fondatore di Forza Italia, “espressione di particolare pericolosità sociale”, condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato, secondo la Cassazione, il garante “decisivo” tra Berlusconi Silvio e Cosa Nostra. Ciò non ha impedito all’attuale Presidente del consiglio dell’Unione Europea, di conferire con il riferito contraente di Cosa Nostra.

*


Floris Giovanni, giornalista e conduttore televisivo, in merito al suo passaggio da un datore di lavoro ad un altro, ha dichiarato che “Rimettersi in gioco è salutare”. Per farlo riceverà quattro milioni di euro in tre anni.

*

In un articolo di Repubblica leggo:

Nei primi cinque mesi dell'anno i prodotti che hanno fatto registrare il maggior aumento di fatturato in valore assoluto sono stati il latte UHT, a cui ha fatto da contraltare il netto calo del latte fresco (più caro e da consumarsi in tempi molto più rapidi).

Leggo, inoltre:

Soffrono gli ingredienti base della cucina italiana, quali farina, pasta e pelati, per il semplice motivo che si sta attenti agli sprechi, un atteggiamento ormai acquisito e che, con ogni probabilità, non cambierà anche nel momento in cui la ripresa sarà solida.


6 commenti:

  1. Aggiungerei, tra le mille stronzate che i padroni raccontano per orientare i consumi degli schiavi, la campagna a favore del consumo del latte (Repubblica pag. 39).
    Il latte viene "estorto" alle mucche contro natura. È come togliere il latte ad una mamma forzandola, come le balie, ad allattare il figlio fino a 10 anni. Infatti le balie erano chiamate ad allattare i figli delle donne "aristocratiche" che non volevano sciuparsi il seno. Le donne ricche devono avere le tette belle.

    Come spiega il crollo dei consumi del latte?
    «Dal punto di vista nutrizionale c’è stato un proliferare di
    bevande alternative dovuto alle intolleranze al lattosio che,
    soprattutto nelle popolazioni mediterranee, deriva dalla
    perdita dell’enzima della lattasi».
    Cosa comporta questa perdita?
    «Gonfiori e mal di pancia, ma possono essere risolti bevendo
    latti delattosati. Considerare il lattosio come un veleno
    è un messaggio sbagliato».
    Il latte dunque continua a far bene?
    «Sicuramente perché contiene proteine, fosforo e calcio».
    Chi lo dovrebbe bere?
    «I ragazzi adolescenti, che hanno bisogno di vitamine,
    ma anche le donne giovani per prevenire l’osteoporosi nel
    periodo della menopausa».

    RispondiElimina
  2. Per tutte le altre follie politiche profluviate a paginate dalla stampa di regime ci vuole solo una radicale rivoluzione ed un totale esproprio proletario.
    Floris 4 milioni è come strapremiare il boia per ogni testa che taglia. Una ghigliottina d'oro. Non è più il padrone a cercare lo schiavo. È lo schiavo che si cerca il padrone. Ciao.

    RispondiElimina
  3. Addendum :

    - anche ai figli dei senatori sarebbe applicata la reversibilità della pensione dei padri (verificare p.f.).

    - si allevano polli modificati senza piume,così si fa prima. Vacche + tori Swarzenegger, allevamenti lager,ecc. (discorsi ormai obsoleti). Tutti però continuano a mangiare tutto e di tutto.

    - uno dei compiti più importanti dei padroni è il racconto di favole, c'è peraltro un folto pubblico disposto ad ascoltarli che ha poca voglia
    di documentarsi in sedi più attendibili (se continua a farlo su Repubblica
    è proprio vero che lo schiavo cerca il padrone). Togliti la briga girando per le corsie di un supermercato di osservare quanti leggono con attenzione le etichette, il farlo non mi sembra un atto particolarmente complesso o rivoluzionario). La propria educazione e scelta alimentare non rientra in un primo atto rivoluzionario (si escludono dal ragionamento i milioni in miseria).

    - oltre alle donne ricche con le tette belle c'erano le donne non ricche (ci sono anche oggi) che per andare a lavorare la mattina presto alimentavano i propri infanti con il famoso latte Mellin (me), però anche quelle ci tenevano alle tette belle lo posso assicurare, è un must di categoria: non buttiamo però anche le tette in politica (cavaliere escluso). Credo però che oggi ci sia un discreto ritorno all'allattamento al seno per quei quattro strapelati neonati all'attivo.

    - Floris ? Chi è costui ? Certo che se continua a fare audience con relativa pubblicità, lo vedrete ancora per molto sull'impiantito del patibolo. Per me può morire di fame (se ha figli piccoli li aiuto,certo).

    - occupazioni ed espropri già sperimentati nel recente passato nel Bel Paese. Si vorrebbero evitare ,se dovesse ripresentarsi l'occasione storica per una loro ripresa, di sopportare quelle facce di merda di occupatori collusi (film già abbondantemente visti nel passato). Creeremo un controllore del controllato.

    Certo che se la nuova destra con cui ci si confronta quotidianamente (lo si trova dappertutto nei vari commenti) è diventata nonno Eugenio o si considera un Floris qualsiaisi come Charles-Henri Sanson di categoria politica, in effetti siamo messi male, molto male.
    Concordo.

    RispondiElimina
  4. "...nel momento in cui la ripresa sarà solida".

    La stampa italiana mi fa apprezzare quella delle dittature militari e/o fasciste. Laddove il regime è conclamato e la stampa fa il suo mestiere. Almeno non deve fingere di essere "indipendente".

    RispondiElimina
  5. Fa una discreta rabbia leggere "Soffrono gli ingredienti base della cucina italiana, quali farina, pasta e pelati, per il semplice motivo che si sta attenti agli sprechi " ....ma che XXXXX vorrebbe dire???

    Abbiamo sempre meno tempo per cucinare a partire da ingredienti base. Le persone mangiano sempre più di fretta, mangiano schifezze, e a "loro" conviene proprio questo. L'industria alimentare (aka multinazionali) vende mediamente "cibo" spazzatura con profitti esagerati. Vendere pomodori è molto meno redditizio.........
    Quindi questo geniale giornalista vorrebbe convincerci che un cordon bleu precotto e surgelato (magari del discount, non facciamoci mancare niente va') è più conveniente di farsi una sana pasta al pomodoro... Dove arriva la propaganda... incredibile..

    RispondiElimina
  6. A volte vien da pensare che qualche giornalista o si dedica all'uso di stupefacenti in forma massiccia o è appena rientrato da lunghe missioni
    nello spazio.
    In tanto per cominciare ogni giorno nei supermercati avanzano mediamente 13 quintali di pane, sono rifiuti e vanno buttati con un'altra enorme quantità di generi alimentari : diventa persino difficoltosa se non impossibile la loro distribuzione agli indigenti per una regolamentazione assurda e difficoltà di trasporto. In seconda battuta non si riesce a comprendere lo spreco di pasta e pelati non essendo materie prime deperibili a meno di rendersi conto all'ultimo istante di essere a dieta dopo aver buttato la pasta; quello della farina sarà dovuto 'forse' a giovani chef improvvisati che non ne conoscono la deperibilità (mamme, nonne non gliel'hanno detto o non leggono le date di scadenza).

    Il cibo è un fatto di cultura (i cinesi distinguono cuocere da cucinare), e se oltretutto manca la filiera di famiglia i risultato sono evidenti. Gli ingredienti per prima cosa bisogna conoscerli, in secondo luogo oltre al tempo (gran bell'alibi !) ci vuole la voglia e del resto la produzione conta su questo: lo si vede dall'aumento dei precotti e premasticati e dall'aumento della pubblicità dei lassativi.
    La propaganda arriva dove la bocca vuole.

    RispondiElimina