«La fisica è in crisi? Se LHC non conferma la supercazzola, la nostra
visione del mondo va rivista». Questo è il titolo della
copertina di Le Scienze del mese di luglio, dedicato a un articolo di Joseph
Lykken e Maria Spiropulo. L’articolo inizia dicendo che dopo 45 anni “di
ricerche non è stata ancora trovata alcuna prova sperimentale della
supersimmetria”, ovvero una teoria della materia che avrebbe dovuto tra l’altro
svelare la natura della misteriosa materia oscura dell’universo.
Confesso di non avere competenze
specifiche in supercazzole, tuttavia credo di avere sufficienti e buone ragioni
per ritenere che questi studiosi considerino essere stata la filosofia per millenni il
mero trastullo di gente bizzarra e oziosa, e che perciò si possa costruire “la
nostra visione del mondo” prescindendo da ciò che è stato il risultato di
questo lungo percorso del pensiero umano. Una parte di responsabilità di tale
assurda situazione è indubbiamente da addebitare alla scuola, laddove si pensi,
per esempio, a quale spazio e approfondimento è dedicato nei sommari di storia
della filosofia in uso nei licei al materialismo dialettico (spesso confuso sic
et simpliciter con quello storico) e segnatamente alla Dialettica della natura di Engels.
Mi piacerebbe sapere quanti di
questi fisici delle particelle infinitesime e, per altri versi, delle
supercazzole, saprebbero esprimere un paio di concetti sensati sull’argomento,
mentre non nutro dubbi che saprebbero ricordare e sciorinare un paio di
banalità su Gadamer e del suo degno maestro Heidegger. Ed è per questo e altri
motivi del tutto ideologici (e dunque assolutamente concreti) che la fisica del
Novecento ha meno aderenza con la realtà delle cose di quanta potesse averne
l’idealismo platonico. Una situazione che non potrà trovare soluzione, al pari
di tutte le altre, se non dopo una rivoluzione sociale.
*
A me Giancarlo Galan è sempre stato
antipatico a pelle, a prescindere dal severo giudizio espresso a suo tempo dal
suo professore di greco al liceo. Una faccia da schiaffi come tante altre, ma
pur sempre una faccia da sberle. Mi prudono le mani anche perché sto leggendo
il libro di Renzo Mazzaro, I padroni del
Veneto, che avevo già compulsato un paio d’anni fa quando uscì. E tuttavia
non capisco – pur sapendo delle gravissime malefatte di cui è accusato – per
quale ragione si voglia sbatterlo in galera prima della condanna, posto che non
c’è pericolo di fuga, di reiterazione dei reati e nemmeno d’inquinamento delle
prove. Naturalmente un motivo c’è e però non ha a che fare con motivi di
giustizia, poiché anche in questo caso si fa un uso distorto della carcerazione
preventiva.
Si dirà: ma con tutti i poveri
diavoli che finiscono dentro magari innocenti per quale motivo ti preoccupi di
Galan, posto che l’ha scaricato pure Berlusconi per salvare le sue di chiappe?
È vero pure questo, ma perché rischiare di fare di Galan un minuscolo martire
quando potrebbero lasciarmi vis à vis
con lui una decina di minuti?
Racconterei così il tuo post a mia nonna.
RispondiEliminaElaborare "teorie" (ed inseguirne il risultato) nel tentativo di spiegare il senso della vita potrebbe anche essere cosa buona e giusta. Ma dovrebbe essere infinitamente più buono e più giusto (prioritario) tentare di elaborare teorie e "pratiche" per cercare di vivere bene ed in pace sul pianeta invece di continuare a cercare il ghiaccio bollente.
In fondo anche la teoria della supersimmetria è una teoria "duale" tendente cioè a far corrispondere ad ogni "buco bianco" un relativo buco nero (la materia all'antimateria). E che sarà mai!
The dark side of the moon.
Ciao
Suppongo sia nella normalità, sempre parlando in generale, che ' l'eventuale ' percorso idealistico nel passato scolastico abbia comunque formato schiere di scienziati o addetti materialisti se non proprio marxisti. Comunque la natura della misteriosa materia oscura dell'universo per un pò rimarrà ancora misteriosa per la pace degli scienziati (e filosofi) qualunque sia la loro visione del mondo.
RispondiEliminaRiconciliandoci così con la 'condanna' a dover passare da un sistema di pensiero ad un'altro.
**
Caratteristiche somatiche più vissuto di molti politici possono indurre a reazioni più che comprensibili. Forse è superfluo ricordare che, nel caso, Galan è piuttosto grosso e l'impatto ,se non compensato da età e struttura adeguata, potrebbe non essere sufficientemente dimostrativo, alquanto velleitario e riservare delle sorprese.
Tra donne, buttati sulla Polverini.
Suppongo sia nella normalità, sempre parlando in generale, che ' l'eventuale ' percorso idealistico nel passato scolastico abbia comunque formato schiere di scienziati o addetti materialisti se non proprio marxisti. Comunque la natura della misteriosa materia oscura dell'universo per un pò rimarrà ancora misteriosa per la pace degli scienziati (e filosofi) qualunque sia la loro visione del mondo.
RispondiEliminaRiconciliandoci così con la 'condanna' a dover passare da un sistema di pensiero ad un'altro.
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Caratteristiche somatiche più vissuto di molti politici possono indurre a reazioni più che comprensibili. Forse è superfluo ricordare che, nel caso, Galan è piuttosto grosso e l'impatto ,se non compensato da età e struttura adeguata, potrebbe non essere sufficientemente dimostrativo, alquanto velleitario e riservare delle sorprese.
Tra donne, buttati sulla Polverini.