C’è da essere assolutamente
fiduciosi e sereni sulla classe dirigente italiana del prossimo futuro, almeno
a giudicare dai risultati dei diplomati con 100 e lode: ben 3.450.
La Puglia splende con 700
tondi, oltre il 20% in più delle regioni del Nord: Piemonte (169), Lombardia
(157), Veneto (136), Liguria (43), Friuli (31), Trentino (14). Sarà l'effetto Vendola? Neppure la
Calabria scherza, con 195 maturandi con 100 e lode, ben l’1,2 per cento. In
Lombardia sono solo lo 0,3 per cento, in Veneto, Friuli e Trentino lo 0,4. Va
meglio in Piemonte con lo 0,6. E pure la Campania e la Sicilia si piazzano bene
in classifica, rispettivamente con 408 e 356 brillantissimi 100 cum lode. Anche
il Lazio alla grande, con 356. Complessivamente Puglia, Campania, Calabria, Sicilia
e Lazio registrano il 58 per cento dei maturandi con 100 e lode.
La Calabria detiene pure il record
dei 100, con il 7,3 per cento. La Lombardia e il Piemonte, tanto per dire, solo
il 2,5 e il 3,5. Puglia al 6,6, Campania al 5,7 e Sicilia 5,2. Record calabrese
anche per i voti tra 91 e 99, ben il 10,5 per cento, ma in calo rispetto l’11,2
dell’anno prima. Morde il freno la Puglia che con l’8,8 per cento viene
superata dalla Marche con il 9 netto. La percentuale più bassa in Lombardia,
solo il 6,1. Gli studenti lombardi potrebbero dare di più ma evidentemente non
si applicano abbastanza.
Se non sbaglio per l’accesso programmato
all’università resta valido il cosiddetto bonus maturità. È dunque chiaro che
questi dati sono uno scandalo al sole (è il caso di dirlo) che si ripete anno
dopo anno.
Non vedo l'ora di essere curato da uno di questi luminari... (scongiuri come se piovesse!!)
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