C’è una questione politica grande come una casa e non per nulla è stata sollevata da Prodi: il Pd nel 2008 era al 34 per cento e ora è dato al 26. Naturalmente il demoniocristiano Prodi nel rilevarla ha altri obiettivi, ma il dato resta. Provate a dire dove sta un programma del Pd. Non ne sono capaci? No, la verità è un’altra ed è grande come un grattacelo. Il Pd è l’espressione delle migliori consorterie: dalla massoneria al Vaticano passando per le banche (non solo italiane). Non sono illazioni, ma dati di fatto. Il papabile a guidare il prossimo governo è Giuliano Amato: Deutsche Bank. Altro papabile è Mario Monti, presidente europeo della Commissione Trilaterale, e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg. Dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs. Prodi è il suo sponsor e della Goldman Sachs è stato consulente per anni e attraverso Linda Costamagna, moglie di Claudio Costamagna (alto dirigente Goldman Sachs), la banca americana è stata la prima finanziatrice della sua campagna elettorale. Mario Draghi, l'attuale presidente della Bce ed ex governatore di Banca Italia, è stato presidente della Goldman Sachs Europe per quattro anni. Massimo Tononi, è passato nel 2006 dalla Goldman Sachs di Londra a sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo Prodi. Se proprio dovesse andare male, c’è sempre la possibilità di un governo “delle larghe intese”, con Gianni Letta quale consulente dell'advisory board internazionale della Goldman Sachs!
Gentile Olympe,
RispondiEliminami è tornato in mente l'episodio di Fantozzi che cercando per casa tracce dell'amichetto della moglie si imbatteva in pagnotte e sfilatini nascosti dappertutto...
"...e alla fine venne colto da lievissimo sospetto..."
Grazie di tutto,
Ettore.
potreste per favore parlare chiaramente e far capire anche a me povero lettore assiduo ma non addentro le segrete cose ?
RispondiEliminacaro Giorgio, c'è poco da spiegare e poco di segreto: questi qui sono tutti al servizio delle banche
RispondiEliminaciao