martedì 12 settembre 2023

Meglio i golpisti

 

Ho dato un’occhiata sull’ex twitter, cercando un commento in occasione del 50° anniversario del golpe in Cile. Lasciamo perdere individui come Jacopo Jacoboni, che sono un caso a sé. Ma gli altri, dico, neanche un accenno, nulla. Troppo occupati a dar fiato alle ragioni della democrazia e della libertà. Il capitalismo può benissimo accontentarsi di una bella dittatura, purché persegua una strategia economica alla von Hayek, come abbiamo visto sotto Pinochet.

Heyek pensava che “alcune democrazie sono state possibili solo con il potere militare di alcuni generali”, e che “ci sono stati molti esempi di governi autoritari sotto i quali la libertà personale è stata più sicura rispetto a molte democrazie”. “Sono totalmente contro le dittature come istituzioni di lungo termine – aggiunse in un’intervista a un giornale cileno – ma una dittatura può essere un sistema necessario per un periodo transitorio. Alle volte può essere necessario per un paese avere, per qualche tempo, una forma o un’altra di potere dittatoriale. Come potete capire, è possibile per un dittatore governare in modo liberale, ed è anche possibile per una democrazia governare con una totale mancanza di liberalismo. Personalmente preferisco un dittatore liberale a un governo democratico che manchi di liberalismo. La mia personale impressione è che in Cile stiamo assistendo a una transizione da un governo dittatoriale a un governo liberale [...] durante questa transizione potrebbe essere necessario mantenere certi poteri dittatoriali, non come qualcosa di permanente ma come soluzione transitoria” (*).

La morte di Allende è stata chiarita, si è trattato di un suicidio con bombe. A Parigi c’è una rue du Président-Salvador-Allende; da noi, nel 2023, s’intitolano le vie agli ex gerarchi fascisti. Uno che tra cent’anni sarà anche canonizzato. E del resto, forse Margaret Thatcher era onesta, Pinochet non si fotteva l’argenteria, Salazar viveva come un monaco, mentre tipi come Lula sono stati al gabbio. Meglio i golpisti della Moneda.

(*) Il Sole 24ore, 15 settembre 2021.

4 commenti:

  1. https://www.officinadeisaperi.it/eventi/cile-quando-il-condor-passo-allattacco-da-il-manifesto/

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  2. Lula non va bene come esempio. Suggerisco Gandhi, o la famiglia Bhutto.

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  3. C'e stato un incidente nucleare in un sottomarino cinese nel mar giallo,

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  4. c'e stato un incidente nucleare in un sottomarino cinese nel mar giallo, circa 3 settimane fa. Non si sa ancora il numero dei morti o feriti naturalmente quando si tratta del partito comunista cinese. La politica e' piu importante delle persone. I familiari ancora non sanno cosa e' successo, ma il mondo anche. Come il covid, forse si sapra' quando e' troppo tardi tra un paio di mesi

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