Fantasmi

Martedì scorso segnalavo che il sito del senato era inaccessibile. Pare (ripeto: pare), secondo alcuni, che la cosa puzzi di bruciato. Secondo la guardia di finanza un fantasma tornato dal passato entrava in senato ogni mercoledì. Qualcuno lo faceva accomodare, evidentemente. I fantasmi, si sa, non lasciano traccia, ma forse conveniva pulire per bene, si sa mai, dicono i senatori del movimento delle stelle.

Perché pensare a qualcosa d’oscuro quando in tutto ciò che accade in Italia c’è tanta normalità?

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Anche 282 minatori turchi sono diventati fantasmi, soprattutto per i media europei. Tra loro anche un ragazzo di 15 anni. Il padrone della miniera, Alp Gurkan, due anni fa, in un'intervista al quotidiano Hurryet, si era vantato di aver tagliato i costi di estrazione del carbone da 140 dollari a 23,80 dollari per tonnellata nel corso del decennio, ossia da quando la miniera di Soma Kumur è stata privatizzata, e soprattutto, con la complicità di governo e sindacati, si è rifiutato di acquistare attrezzature di sicurezza per monitorare i livelli di gas.

I minatori turchi, secondo Hurryt, guadagna 19mila lire all’anno, ossia circa 6700 euro. In Canada un minatore ha un salario di 60mila dollari annui; negli Usa, secondo i dati del US Bureau of Labor Statistics, il minatore di carbone guadagna in  media di 81 mila 462 dollari di salario annuo; secondo dati ufficiali tedeschi, in Germania un minatore (moltissimi gli stranieri) è sui 36mila euro, ma quelli del carbone, nella Rhur, hanno salari più bassi, circa 26mila euro secondo i sindacati; guadagnano di più in Australia (200mila dollari quelli nelle miniere d’oro), sui 110mila dollari; in Sudafrica il salario medio era, prima degli scioperi, di circa 65mila rand (77mila dollari), ma non ho dati certi per l’oggi; in Cina siamo a 18mila dollari. Va ricordato che il lavoro in miniera, soprattutto in certi paesi, è tra i lavori più duri e pericolosi. In Cina, maggiore produttore mondiale di carbone, un minatore sembra abbia 117 volte più probabilità d’incidente che un suo collega americano (nel 2002 ne sono morti in Cina ben 6.121).

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E pure la “ripresa” o “ripresina” è fantasma. Si fa vedere con parsimonia anche in Germania, ma basta un più zero virgola per cantare: Deutschland über alles. Ci rifaremo ai mondiali del Brasile (salvo complotti).

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Qualcuno sta riportando alla luce le opere pittoriche di alcuni fantasmi, è il caso, per esempio, della mostra romana (ed europea) dedicata ad Alma Tàdema. Ma figuriamoci se il mercato dell’arte e delle mostre si farà tentare da artisti dei quali non ha il monopolio delle opere.