mercoledì 18 ottobre 2023

Il minimo, almeno quello


Dopo il secondo dopoguerra mondiale, c'è un popolo martire.
È quello palestinese, non gli ebrei.

Uno stato di guerra aperta, il blocco economico e degli aiuti per Gaza, il bombardamento aereo e delle artiglierie a distanza, un’orgia di violenza assoluta, tutto ciò avviene col consenso di un liberalismo occidentale soddisfatto di sé che lascia fare a un militarismo ad alta tecnologia contro una popolazione inerme, salvo condannare “fermamente” quando, invece del solito quartiere o una scuola, le bombe colpiscono un ospedale.

La potenza aerea è un elemento essenziale nell’arsenale bellico israeliano, da ciò la tendenza a fare affidamento su una potenza di fuoco che evita di mettere gli “stivali a terra”, come sosteneva Churchill. Sfruttare un vantaggio comparativo in armi ad alta tecnologia per distruggere il fronte interno nemico, soddisfacendo al tempo stesso il desiderio di punizione e mettendo in pericolo la popolazione civile.

Ora, in attesa che qualcuno decida a chi attribuire la responsabilità di questo così come di altri orrori, Washington e i governi delle colonie europee dimenticano un fatto essenziale, a proposito del diritto di Israele di difendersi, e cioè che se c’è qualcuno in Palestina che ha diritto di difendersi sono proprio i palestinesi. Difendersi dallo Stato di Israele, che non è altro che il risultato dell’immigrazione di popolazioni provenienti dall’Europa e dal resto del mondo, costituitisi in uno Stato che verso la popolazione autoctona, cioè palestinese, applica vessazioni e discriminazioni odiose, un vero e proprio apartheid razziale.

Ormai il danno è fatto, non si può pretendere che gli israeliani se ne vadano dalla Palestina, ma i governi occidentali potrebbero condizionare il loro appoggio pretendendo per i palestinesi il rispetto dei diritti umani e di quelli civili da parte dello Stato d’Israele. Dunque, il minimo che possano fare.

4 commenti:

  1. https://www.officinadeisaperi.it/eventi/israele-sta-applicando-la-legge-del-taglione-da-il-fatto/

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  2. Basterebbe che gli USA condizionassero le sovvenzioni di cui parlavi in un post precedente, e che sono vitali per lo Stato occupante, al rispetto di una road map. Altrimenti sono direttamente responsabili di ogni crimine che questo commette.
    Pietro

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  3. Olympe, quello che scrivi rispecchia esattamente quello che penso, ma lo dici molto meglio di me. Se non avessi ottantasei anni vorrei poterti frequentare e parlare con te. Comunque mi accontento di leggerti. Non cambiare.

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