martedì 3 ottobre 2023

Abbiamo smesso troppo presto

 

Il premio Nobel 2023 per la Fisiologia e la Medicina è stato assegnato congiuntamente a Katalin Karikó e Drew Weissman. Attraverso una collaborazione pluriennale presso l’Università della Pennsylvania iniziata nel 1997, Karikó e Weissman hanno condotto una ricerca pionieristica che ha reso possibile la rapida creazione di vaccini mRNA anti-covid nel 2020.

La grande svolta di Karikó e Weissman è stata la scoperta delle modificazioni nucleosidiche nell’mRNA necessarie per produrre una risposta immunitaria sicura. Le loro scoperte, inizialmente pubblicate nel 2005, hanno cambiato radicalmente la comprensione scientifica di come le cellule riconoscono e rispondono ai diversi tipi di mRNA. Il vasto potenziale della tecnologia mRNA sta appena cominciando ad emergere.

Come tutte le conquiste scientifiche e culturali dell’umanità, il lavoro svolto da Karikó e Weissman è il prodotto di vasti lavori collettivi da parte di scienziati di tutto il mondo. Per citare i contributi più classici: il lavoro pionieristico sull’evoluzione di Charles Darwin e sull’ereditarietà di Gregor Johann Mendel a metà del 1800, l’isolamento dell’acido nucleico da parte del chimico svizzero Friedrich Miescher nel 1869, la descrizione dei composti organici dell’acido nucleico dal biochimico tedesco Albrecht Kossel nel 1910, lo sviluppo della biochimica da parte di Oswald Avery ed Erwin Chargaff negli anni 1940, il DNA di James Watson, Francis Crick e Rosalind Franklin negli anni 1950, la scoperta dell’mRNA da parte di diversi gruppi di scienziati nel 1961, e gli sviluppi sempre più rapidi della genetica e delle scienze biologiche a partire dagli anni 1970. Insomma, senza voler togliere nulla al merito di Karikó e Weissman, questi progressi scientifici derivano dall’accumulo di un lavoro collettivo di migliaia di scienziati.

Quanto ai vaccini anti-covid, si sono rivelati molto utili, ma è la strategia del “solo vaccino”, politica ufficiale in tutto il mondo dal 2021, che è decisamente fallita. L’introduzione dei vaccini è stata accompagnata da false affermazioni secondo cui i vaccini sarebbero una pozione magica che da sola avrebbe posto fine alla pandemia. Queste affermazioni furono rapidamente ribaltate, prima dalla variante Delta, poi da ondate successive di varianti Omicron. I vaccini sono presto diventati meno efficaci di fronte alla dilagante trasmissione ed evoluzione virale (*).

I vantaggi principali dei vaccini a mRNA derivano dal fatto che sono veloci da produrre e flessibili, ma questo potenziale per contrastare nuove varianti di SARS-CoV-2 non è stato in alcun modo realizzato. Quasi tre anni dopo la progettazione dei vaccini iniziali, durante i quali la maggior parte dei paesi ha sperimentato un’infezione di massa con otto o più varianti diverse che sono diventate dominanti, i vaccini a mRNA sono stati aggiornati solo due volte e resi disponibili molto tempo dopo che le varianti per le quali erano stati progettati erano diventate dominanti.

Il lento lancio dei booster aggiornati è esclusivamente dovuto al fatto che i produttori hanno calcolato che non si potevano ottenere significativi profitti aggiuntivi.

Nell’agosto dello scorso anno Moderna ha fatto causa a Pfizer/BioNTech sostenendo che hanno copiato la tecnologia mRNA che Moderna aveva brevettato tra il 2010 e il 2016, ben prima che il COVID-19 emergesse.

La causa, per la quale è stato richiesto un risarcimento indeterminato, è stata intentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti in Massachusetts e il tribunale regionale di Dusseldorf in Germania. Pfizer e BioNTech stanno già affrontando molteplici cause legali da parte di altre società che affermano che il vaccino della partnership viola i loro brevetti. La tedesca CureVac, ad esempio, ha anch’essa intentato una causa contro BioNTech in Germania a luglio 2022. BioNTech ha risposto affermando che il suo lavoro era originale.

Il carattere anarchico del mercato capitalista invece di costruire rapidamente reti di produzione e distribuzione in ciascun continente dei vaccini e altri prodotti farmaceutici, scatena guerre di offerte per l’accesso a forniture limitate, mentre i monopoli farmaceutici realizzano i più eclatanti profitti. Con la faccenda del covid-19 e dei vaccini, il prezzo delle azioni di Moderna è passato da 20 dollari nel gennaio 2020 a un picco di 484 dollari nell’agosto 2021, un aumento di 24 volte, con i principali azionisti che hanno accumulato miliardi.

Diventa sempre più paradossale che, nonostante i più straordinari progressi scientifici anche in campo medico, sempre più persone siano escluse dalle cure sanitarie di livello e gratuite, nel mentre migliaia di miliardi sono dissipati negli armamenti e sperperati dall’oligarchia finanziaria. Ci dicono che non esiste un sistema sociale migliore di questo, ma penso invece che si sia smesso troppo presto di cercare un’alternativa.

(*) Non va dimenticato, a riguardo delle strategie anti-covid, quando veniva raccomandata la “vigile attesa”, oppure la “cura” con l’idrossiclorochina e l’ivermectina e altre stupidaggini consimili. Non deve sembrare strano che anche in un’epoca di rapido sviluppo scientifico e tecnologico, le concezioni più arretrate e farlocche possano prosperare. Molte persone danno credito ad astrologi, medium e santoni, credono nel potere magico dei segni e degli esorcismi, così come centinaia di milioni di persone, anche con alti livelli di istruzione, professano la propria fede nella resurrezione, nella transustanziazione e balle simili. Quali riserve inesauribili di oscurità, ignoranza e stupidità!

Uno dei caratteri peculiari e più stupefacenti della società attuale, nonostante la scolarizzazione di massa e il proliferare abnorme della comunicazione, è che i grandi progressi tecnologici dell’umanità non vengono compresi da una parte significativa della popolazione, privata com’è di una comprensione elementare del metodo scientifico. Va da sé che i padroni della società hanno tutto l’interesse di sfruttare e coltivare la paura e l’ignoranza.

1 commento:

  1. Nonostante la mia ignoranza credo che la Pfizer/BioNtech, Moderna, CureVac ed altre multinazionali del farmaco abbiano più niente a che fare con il metodo scientifico, ma questo si può dire anche per molti tra operatori, medici e specialisti in ambito di tutela della salute, questi in particolar modo ignoranti.
    Tuttavia, abbiamo molti esempi di negazione alla tutela della salute anche da parte del diritto costituzionale quando pensiamo a Taranto o Porto Marghera per dirne 2 tra centinaia nel territorio.
    Senza nulla togliere al merito delle menti di ricercatori e scienziati che purtroppo, sopratutto oggi, operano solo per procura e negli interessi di cui sopra, non certo allo sviluppo o crescita di una tutela della salute.
    Forse riusciranno a convincere, con metodo scientifico, che si nasce tutti malati, per cui ci si deve far "correggere" quanto prima, e nessuna tutela sarà prevista per una salute inesistente dalla nascita. Auguri
    bonste

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