venerdì 20 ottobre 2023

Buone notizie

 

Contrariamente alla credenza popolare, ci sono anche buone notizie, in attesa che l’esercito israeliano spiani una metropoli per farne un parcheggio e, per quanto ci riguarda direttamente, aspettando che le agenzie di rating confermino che il nostro debito pubblico è monnezza, ma non è ancora maturo il momento di fare dell’Italia un’Argentina europea. Forse.

Il capitalismo non regge più, le politiche monetarie sono un bluff per tirare innanzi, ma sappiamo anche altre due cose: le multinazionali continuano a registrare profitti record e riapre il Grand Hotel Puccini in corso Buenos Aires a Milano. Perciò il prossimo sarà un week-end di buone notizie.

Ci darà sicuramente la certezza che l’atomo risolverà tutti i nostri problemi energetici, specie in Brianza. Che a breve potremmo raggiungere Selinunte da Milano attraversando “il ponte” e guidando comodamente un’auto elettrica. Che il cibo, diventato un lusso, fino a natale avrà un prezzo politico, perché è solo una diceria che dipendiamo da un sistema di produzione e distribuzione del nostro cibo su cui nessuno ha alcun controllo.

La povertà come progetto è una bugia. Non va bene la parola povertà, si può dire: una stagnazione storica del tenore di vita. Molti di noi vivono già in un’economia di guerra, fatta di carenze, razionamenti e privazioni. Ma non devi dirlo, non è dignitoso far conoscere le proprie condizioni di sopravvivenza, e certi sguardi maliziosi uccidono.

Non possiamo nemmeno più, come ai vecchi tempi, andare a caccia con arco e frecce e portare a casa un mammut da cuocere nel camino. Il sistema di distribuzione dei supermercati e dell’industria alimentare ha creato un monopolio nella produzione e nella vendita di ciò che mangiamo.

Una società del comfort totalmente artificiale. Le persone mangiano cose di cui non sanno spiegare come sono fatte. Come una specie invasiva, il cibo industriale ha preso il posto del cibo vero e proprio. Si arriva ad ordinare pasti pronti di cui non sappiamo come siano stati concepiti, grazie a un sistema, Internet, di cui non sappiamo nemmeno come funzioni. Bisognerà ancora sapere su quali alberi crescono le uova. Il futuro ha in serbo ottime notizie.

3 commenti:


  1. dal disincanto https://tinyurl.com/ypnxa8vw

    al suicidio https://tinyurl.com/32usr6yd

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  2. Meno male che la sanità pubblica funziona, almeno quella.
    Pietro

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