La guida del Dipartimento per l’istruzione inglese, emessa giovedì scorso per i dirigenti scolastici e gli insegnanti coinvolti nella definizione del curriculum di relazioni (?), ha classificato l’anti-capitalismo come una “posizione politica estrema” (chi decide?) e l’ha equiparata all’opposizione alla libertà di parola, all’antisemitismo (nientemeno) e all’approvazione di attività illegale (l’onanismo?).
Questo è il risultato di una banalizzazione storica che è stata spinta fino a pacificare il passato traumatico del capitalismo e a rimuovere le ragioni ampie e articolate che furono (sono?) alla base del pensiero socialista, comunista e anarchico. Non deve dunque stupire che si arrivi alle cretinate di cui sopra, al voler negare agibilità politica a chi contesta e si oppone, oggi in modo pacifico e legale, al sistema di dominio borghese (spero non vi sia bisogno spiegare che cos’è, ma sicuramente qualcuno s’è distratto).
Vero è che in Germania da decenni è in atto una discriminazione politica ancora più odiosa, vale a dire il cosiddetto Berufsverbot, ufficialmente Radikalenerlass, una legge federale che esclude dall’impiego pubblico persone dalle “idee politiche radicali o estremiste”. Per non parlare poi degli Stati Uniti d’America, laddove essere comunisti (o semplicemente l’accusa di simpatia e il sospetto di esserlo) è da sempre uno stigma diabolico.
La borghesia teme di essere spodestata dalla Rivoluzione e ne ha paura ... GS
RispondiEliminaE con i giornalisti e tutto il cocuzzaro a inneggiare alla GRANDE democrazia degli USA e in contrapposizione alla trucida dittatura della Cina.
RispondiEliminaun saluto roberto b
Se fossero neri, proletari e vivessero in Alabama, tanto per dire, non la penserebbero come ora
EliminaA Dalmine, comune in provincia di Bergamo, il consiglio comunale ha deciso che chi vorrà usare uno spazio pubblico dovrà non solo “condannare regimi e ideologie ispirate al nazismo e al fascismo” ma anche al “comunismo nonché ai radicalismi religiosi”.
RispondiEliminaDirei che l'assist a queste iniziative l'ha dato l'Europa con una risoluzione del 2019.
Saluti,
Carlo.
Da ultimo l'europa
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