martedì 4 marzo 2014

Lo stato dell'arte


C’è chi (e non sono pochi) studia e s’impegna con sacrificio per decenni e poi deve emigrare per mancanza di adeguate opportunità di lavoro, e c’è chi invece guadagna milioni di euro per presentare delle canzoni da un palco. C’è chi sputa la vita da mane a sera per tirare a campare e chi senza arte né parte siede a far nulla negli scranni della politica percependo stipendi ingiustificati (Scilipoti e Razzi non è necessario citarli poiché ce n’è moltissimi altri).

C’è chi sfrutta il lavoro a 750 euro il mese facendo i milioni sulla pelle di poveri disgraziati. Insomma, era poi questa la società che c’eravamo immaginati per il XXI secolo? Possibile che in questo paese non vi siano persone migliori e più decenti di quelle che da decenni sgovernano? Ci sono, eccome, ma appunto perché sono persone preparate e decenti si guardano bene dal farsi coinvolgere dal mercato delle mafie politiche.



Una sera di una ventina d’anni fa, conversando con un docente di fisica di una delle poche prestigiose università italiane, un cervello davvero notevole, gli dissi: professore, ma perché non si candida ad amministrare il paesello dove abitiamo? Lui mi rispose quasi stupito: anni addietro sono riusciti a coinvolgermi nella faccenda, ma mi creda, nemmeno l’acquisto delle penne per gli uffici comunali è una cosa pulita; non appena ho sollevato dei dubbi su certe situazioni poco chiare sono stato insultato da chi mi era contro e non sono stato difeso da chi diceva di stare dalla mia parte. Mi sono dimesso immediatamente e nessuno, badi bene, se n’è rammaricato o è più venuto a cercarmi.

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Questa è la notizia: Il 2013 è stato uno degli anni più duri della crisi: fallimenti, procedure non fallimentari e liquidazioni volontarie hanno superato tutti i record negativi e complessivamente si contano 111mila chiusure aziendali, il 7,3% in più rispetto al 2012; male l'industria, crolla il Nord Est.

Altri dati: il debito pubblico ha raggiunto nel 2013 il livello massimo del 132,6 per cento, il top al 1990, anno di inizio delle serie storiche confrontabili. Nel 2012 il debito era al 127% del Pil. La disoccupazione ufficiale oscilla attorno al 13 per cento, ma se calcolassimo i cassaintegrati senza prospettiva di ritorno al lavoro, la percentuale dei senza lavoro s’impennerebbe ben di più. La sola spesa per consumi delle famiglie è diminuita del 2,6%, dopo il crollo del 4% già registrato nel 2012. Però lo spread (fatto aumentare artatamente per consentire l’ascesa al governo del capo europeo della Trilaterale) è sotto quota 200 punti.

Nel novembre-dicembre 2011 scrivevo che il signor Monti non capisce un cazzo di economia, di quella reale, che lui ha in testa solo teorie e grafici, ma non sa nulla del resto, e ha comunque da difendere altri interessi che non quelli di chi lavora e paga le tasse. I risultati si sono visti.

Ora è il turno di un buon e volenteroso boy scout a sedere a palazzo Chigi, il quale scrive ai sindaci di segnalare una scuola dove intervenire con dei restauri (evidentemente non esiste un censimento del genere!). In tal modo non s'interverrà secondo priorità ma secondo "segnalazione" (leggendo la lettera inviata ai sindaci non si capisce se la segnalazione di una scuola valga sia per le metropoli che per i piccoli borghi). Renzi promette di snellire le procedure di aggiudicazione degli appalti. Solo un paio di domande: 1) ha un’idea di come avvengono queste gare, di chi le vince con ribassi fuori mercato, di come funziona il subappalto? 2) posto che gli operai vanno pagarti regolarmente e devono essere a posto con i contributi e il resto, che le banche concedono – quando va bene – fidi col contagocce, chiedo: gli enti locali per l’esecuzione dei lavori quando mi pagheranno? Intanto devo versare a loro un deposito cauzionale e pagare le tasse sui dei crediti che non so quando incasserò!!


Faccio un esempio concreto dei risultati che si raggiungono oggigiorno con tali procedure: poco tempo addietro era stata inaugurata, con il solito intervento delle autorità e grande rilancio mediatico locale, la nuova ala di un istituto scolastico. Il risultato è stato che a gennaio l’infrastruttura è stata chiusa perché l’acqua piovana s’infiltra da ogni dove. La ditta appaltatrice è una s.r.l.. Dimmi, dove t’aggrappi ora?

7 commenti:

  1. Perdono la mia ignoranza. Una srl significa società a responsabilità limitata.
    Questo significa che la società che ha fatto i lavori, "dopo" che ha finito i lavori, non è responsabile degli esiti funzionali dei lavori fatti? Sbaglio ?

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    1. significa – e questo è un discorso che vale in generale anche per altri aspetti – che se il danno causato è grande, la ditta per non farvi fronte dichiara fallimento e porta i libri in tribunale rispondendo solo col capitale sociale, che può essere anche di poche migliaia di euro e qualche betoniera usata.

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  2. - tempo fa ho avuto l'opportunità di entrare a far parte di una commissione comunale di una grande città : oltre alle trame da portineria, ho assistito (ancora e soprattutto oggi) alla penosa ideologizzazione del palo della luce e del tratto di fognatura. Non esiste la possibilità dell'adozione di una qualsiasi proposta, purchè valida, indipendentemente da chi la proponga. A chi sta nel paesello, basta aprire la cartografia urbanistica e si renderà conto di come sia stato ritagliato il tessuto fondiario e quello stradale. Lì poi le connivenze parentali e amicali la fanno da padrone e le ridotte dimensioni cartografiche le sottolineano con maggiore evidenza. Consapevolezza diffusa da Francesco Rosi in poi. Avremmo sperato che il Paese si 'asburgizzasse' invece si è arabizzato (volevo scrivere 'borbonizzato' ma la polemica con il napoletano sarebbe stata scontata).
    - nell'eventualità di cariche pubbliche più onerose sotto molti profili, l'intreccio normativo è tale che andare davanti al pretore è questione di un attimo. Generalizzando con la superficialità del metodo, la desiderabilità della meta costituisce valenza economica e/o di potere o di altruismo, in questo caso si sovrappone all'icona gandhiana.

    Mentre attendiamo con fiducia e speranza la costruzione fisicomorale dei possibili aspiranti funzionari pubblici, converrà fissare i nostri sforzi di dettaglio sui connazionali che si sono 'fottuti' quattrocento biciclette del bikesharing romano lasciandone diciotto in tutto, e sul diciotto per cento di addetti che non si presentano al lavoro mattutino negli impieghi pubblici.

    Il costume di partito (ex PCI)

    "Ogni membro del Partito Comunista deve comprendere che a lui stanno guardando i compagni di lavoro e di studio, i vicini di casa, i conoscenti e parenti, come ad un combattente per un mondo migliore, per una società più giusta e più sana. Egli deve preoccuparsi costantemente di essere di esempio con la sua vita privata, con la condotta verso la propria famiglia,
    i vicini, i compagni di lavoro, con il comportamento morale,l'onestà, lo spirito di solidarietà umana e sociale di cui dà la prova. Ciò è tanto più necessario quanto più per il compagno è conosciuto per l'attività che svolge e per le cariche che ricopre nel partito e nella vita sociale e politica. "
    Questa la mettiamo come ex-voto da qualche parte, auletta di riunione
    o chiesa che sia, tanto siamo sicuri che sono poco frequentate entrambe e il rischio del furto è pressochè nullo.

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    1. conosco in dettaglio queste realtà comuni anche in località asburgiche; ne porto e patisco tutt'ora le conseguenze. il medico mi ha consigliato, da tempo, di disinteressarmene. ubbidisco.

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  3. L'abbandono da parte di persone oneste è un'altra occasione di rammarico in questo nostro Paese, ma tant'è. Per integrare la risposta alla prima domanda sui possibili ,e non, fallimenti nell'area edile si possono ipotizzare due particolari a titolo precauzionale :
    - l'affidamento a società il cui capitale sociale sia 'obbligatoriamente' superiore o perlomeno uguale all'importo dell'appalto (e anche qui ci sarebbe ampia materia di dolo). Il finanziamento bancario per contro è oggi, come sottolineato, esiguo o riservato agli amici. Per i progettisti c'è l'obbligo dell'importo e infatti si creano pool di professionisti che quasi sempre escludono situazioni minori.
    - l'istituto della fideiussione per la società appaltante (nel privato è d'obbligo ma grava sui costi).
    - nella partita dei giochi non si deve escludere il direttore dei lavori e collaudatori vari che generalmente o fanno quello che dice l'impresa o vengono 'emarginati'.

    E' capitato recentemente di collaudare opere pubbliche ben eseguite, senza oneri extra persino con risparmio di spesa sul valore di base.
    Ogni tanto qualcosa di buono.

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    1. ogni tanto è un po' poco, ma non è di questo che si tratta ma del modo in cui renzi ha deciso di affrontare la questione, con l'improvvisazione

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    2. Il sistema degli appalti in Italia è fallito....non funziona e non ha mai funzionato....ogni tanto non basta
      AG

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