Siamo tutti responsabili dell’affondamento della
barca, sia chi s’è arricchito e chi invece ha continuato a remare, cioè a
lavorare. Perché, spiega Scalfari, anche chi non è direttamente responsabile
dei furti e dei saccheggi, non ha reagito ai furti e alle rapine. Perciò,
ammonisce, “le colpe non stanno mai da una parte sola,
chiamano in causa ciascuno di noi sicché - come diceva il Nazareno
che parlava per parabole - chi è senza peccato scagli la prima
pietra”.
Scrive il filosofo dell’eros prestato alla
nautica nel suo editoriale dal titolo Tutti ai remi per salvare la nave:
Dunque
la gente, simulacro sconcertante del popolo sovrano. Che cosa vuole? Vuole un
immediato sollievo dai propri disagi, vuole il recupero di almeno una parte del
benessere perduto e un po' più di giustizia sociale; vuole che si diradi la
nebbia e si riaccenda la speranza di futuro.
Questo vuole la gente. Detesta la disperazione e per questo è disperata.
Questo vuole la gente. Detesta la disperazione e per questo è disperata.
Ha
bisogno d'essere governata ma non si fida. Un nuovo governo finalmente c'è e il
Parlamento gli ha votato un'ampia fiducia ma la gente aspetta di vedere i primi
fatti. Le promesse non bastano, gli impegni neppure, quante volte furono
traditi?
Ma
attenzione, gente: molto dipende anche da te. Se ancora una volta cadrai
nell'inganno della demagogia, se ti lascerai sedurre dal canto delle sirene, se
non vorrai e non saprai ritornare popolo, sarà poi troppo tardi per piangere
perché qui e ora si gioca il tuo destino.
Eccoci al dunque: la colpa è della gente.
Vogliamo rileggerli gli editoriali di Scalfari dedicati in lode al governo
Monti per oltre un anno? Solo nel dicembre scorso, scopriva che il “suo” Monti
non aveva alcuna affinità con la “crescita”. E gli editoriali nei quali
scriveva della cessione della nostra “opulenza” a favore delle economie
emergenti? Sul saccheggio dei salari a favore dei profitti, così come avvenuta
negli ultimi vent’anni, mai una parola.
Oggi, nel suo editoriale, minaccia
Berlusconi: attento, non fare brutti scherzi, altrimenti, in tal caso, “Napolitano,
che avrebbe con sé le Cancellerie europee, i mercati e soprattutto la gente” …..
Soprattutto la gente. La gente come lei
Scalfari, la gente che ancora ragiona su questo: “i partiti, dovrebbero riformarsi e rifondarsi perché così come sono
ridotti hanno perduto ogni capacità di rappresentanza. Tutti, movimenti compresi.
Spetta ai loro militanti di provvedere e alla pubblica opinione di stimolarli
mettendoli di fronte alle loro responsabilità. Viviamo in un Paese dove non è
mai esistita una destra liberal-moderata e una sinistra riformatrice e non
trasformista. La destra dovrebbe ripudiare il populismo e la sinistra il
frazionismo nascosto sotto il mantello dell'utopia”.
Scalfari sono almeno vent’anni che rompe il cazzo con la “destra moderata” e la “sinistra riformatrice”. Sono cose che non
esistono, che al grande capitale e alla borghesia non interessano. Che cosa
scrivevo il 29 novembre?
L’analisi politica va fatta sugli interessi e non semplicemente
sulle idee e i programmi dichiarati. La strategia resta quella di scompaginare
il quadro politico perché dalle elezioni non esca un vincitore netto, in modo
che nel gioco a comandare restino gli inossidabili interessi dominanti. Per la
curatela, un Mario di turno si trova sempre. Come diceva quel tale? La verità è
figlia del tempo. Non ci resta che aspettare.
Ognuno è militante della propria esistenza pur senza militare in un partito o essere una pecora belante che segue il suo pastore.
RispondiEliminaLa politica si fa ogni giorno in famiglia, con gli amici, al lavoro etc.
I risultati non ci sono, purtroppo, perchè ognuno parla una lingua diversa in questa Babele che è la vita in cui l'unica regola universalmente riconosciuta è quella dell'interesse.
Ritengo Scalfari uno dei più tonti fessacchiotti in circolazione. Sento che Dio tra poco lo accoglierà amorevolmente tra sue braccia. Come fai a tenerlo ancora in conto?
Hai una pazienza infinita.
Buon per te!
Ciao cara. Buona domenica
secondo me non è uno più tonti fessacchiotti in circolazione. difende i propri interessi, quelli della sua classe sociale. è un uomo istruito e lucido ancora. ha molta influenza ed è perciò pernicioso.
Eliminaciao
Tutta quella combriccola cresciuta a la Repubblica: Scalfari, Mafai, Augias, Pansa... Ho una raccolta di articoli degli anni '70-'80, le operazioni di mistificazione intellettuale a cui hanno contribuito sono ben documentate.
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RispondiEliminaMah...e a proposito di informazione che ne pensate di quest'ossimoro:
"ritorno alla lira, che dovrà essere svalutata per dare ossigeno all’economia, dovrà essere accompagnata dall’indicizzazione dei salari per proteggerli dall’inflazione"
da Sollevazione
EliminaSembra "La botte piena e la moglie ubriaca".
Fulvio
già, solo che Scalfari ha fatto una vita da bigamo. quindi la botte piena e le mogli ubriache
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