La
rete della “critica” del presente è coerente esattamente come lo è quella
dell’apologia. Si prenda ad esempio Stiglitz, il fu Gallino, Piketty, eccetera
(*). Le attuali fluide varietà ideologiche, riconducibili nella sostanza sempre
ad una sola, si vedono riconoscere un ruolo accresciuto, acclarato dal successo
delle “loro” idee, in quanto confermano e assicurano che lo spazio in cui si
può e ci si deve muovere è quello dato.
Non
è nemmeno da escludere di avere un prossimo presidente degli Usa che si definisce
socialista!
Tutte
le questioni apertamente poste nella società attuale implicano già certe
risposte. Non ne sono mai poste di quelle che porterebbero ad altro che a quel
tipo obbligato di risposte.
Si
prenda ad esempio tutta la sporca faccenda sull’uguaglianza (ci sono pure molti
idioti che pongono tale tema alla base della “teoria” di Marx), le pari
opportunità, il merito e il suo opposto, ecc. Gli organizzatori dell’attuale
società sanno molto bene che il porre questo tipo di domande a risposta obbligatoria
e secondo l’estro, oltre a tener occupati, non implica alcun pericolo, alcun
turbamento della quiete.
*
Per
contro vi sono quelli che assillano affinché si espongano idee e progetti in
dettaglio, utilizzabili e convincenti. E perché mai dovrei convincere proprio
loro? Se glieli fornissi li ritorcerebbero contro di me come prova del mio
utopismo. Anche se di un’altra epoca, non siamo completamente sprovvisti di
humour.
(*)
A proposito di Piketty, non è straordinario che questo tizio abbia venduto molte
migliaia di copie in ogni angolo del mondo di un libro dove critica Marx
ammettendo pubblicamente di non averlo mai letto? No, non è straordinario.
Proprio per questo è riuscito a scriverlo e a venderne tante copie.
Sul principio di funzionamento di un salvagente...
RispondiEliminaCi sono molti tipi di salvagente...
Quando si affoga è bene averne uno vicino
Molta gente si accorge del salvagente solo quando sta per affogare.
Dopodiché , cazzo, che impara ad usarlo.
Il bello è che non ci sono poi tanti modi di usarlo correttamente.
Cero che se uno si mette a discettare sulla filosofia di Archimede, mentre affoga..
Si può farlo però a bordo del Titanic con l'orchestra, al caldo, mentre si osservano gli "iceberg" .
caino
Dimenticavo..
RispondiEliminaHo dimenticato di dire che per chi volesse sapere qual è la legge per cui il "titanic" affonda è già stata scoperta .
Se ne parla sempre su questo Blog e Olympe è un'ottima narratrice.
caino
Nel post, come sempre per altro chiaro e suggestivo, resta pericolosamente in sospeso e tutto da affrontare
RispondiEliminail tema dell'uguaglianza. Perché è "una sporca faccenda"? Lei ed io, pur non avendo la visibilità mediatica di Piketty, dobbiamo o no godere degli stessi diritti? O anche meno:possiamo almeno aspirare al soddisfacimento dei nostri simili bisogni primari senza che ci venga ricordato che siamo darwinianamente meno adatti di Piketty e quindi legittimamente sopprimibili?
La saluto affettuosamente,
Ale
i diritti non poggiano in astratto, e declinarli non porta a nulla se non esistono i presupposti materiali per renderli effettivi. vediamo il caso, per es, dei neri in america. sono dichiarati liberi da un secolo e mezzo, ma non mi pare che tale principio fondamentale si sia coniugato con una libertà effettiva, ecc. cordiali saluti
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