Quanti neri americani
accetterebbero di cambiare il colore della loro pelle? E, per contro, quanti
bianchi americani, francesi, italiani accetterebbero di fare altrettanto?
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Nel XXI secolo si può parlare di
uguaglianza e di libertà in un ordinamento sociale dove le condizioni di vita e
la dignità della maggioranza delle persone dipendono dalla volubilità di
domanda e offerta, dalle speculazioni di Borsa, da ciò che decide la
cancelleria di Berlino o il governo di turno in materia di lavoro e di
pensioni?
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Un operaio che ha cominciato a
guadagnarsi onestamente il pane a un’età molto giovane, dopo 42 due anni di
lavoro, dal 2018, troverà la sua pensione penalizzata perché non ha ancora
raggiunto i 62 anni d’età. Invece un farabutto troverà depenalizzato il reato
di frode fiscale. È questo un provvedimento legislativo, sostiene la ministra,
che non privilegia nessuno in particolare ma riguarda 60milioni d’italiani. E
nessuno le ha riso in faccia.
Probabilmente nessuno tra gli interessati ha avuto l'opportunità di ridergli in faccia, ma l'effetto di ciò che hanno pensato milioni di persone è una chiara dimostrazione che la ministra ha una salute di ferro e che i riti voodoo spesse volte sono di scarso effetto.
RispondiElimina"Quanti neri accetterebbero di cambiare..." è oscuro il senso della domanda ?
Mikahel Jackson ha fatto di tutto, i 'wasp' neri appena possono al minimo si fanno stirare i capelli. La produzione di abbronzanti nonostante possibili lesioni squamocellari non ha subito crisi.
Uguaglianza e libertà sono definizioni dell'utopia sin dalle origini.
Oggi è il giorno delle domande retoriche. :-)
perché sarebbe mancata l'opportunità di ridergli in faccia? e qual è l'effetto di ciò che hanno pensato milioni di persone?
EliminaAppartengo ad una fascia anagrafica dove parte dei componenti qualche piazza l'avrebbero riempita per uno 'scherzo' del genere (le chiamano finestre). Al colmo della reazione violenta un 'forsennato' davanti a Palazzo Chigi spara ad un carabiniere alla soglia della pensione e lo mette in carrozzella.
RispondiEliminaLe chiavi inglesi data la crisi le abbiamo archiviate in garage, i componenti dei servizi d'ordine si sono iscritti alla bocciofila e ci sono rimasti il mistico Scalfari, l'oversize Ferrara e Giovanna d'Arco Adinolfi come intellettuali 'reazionari' interlocutori.
Cume sem cunsciaà.